Una neonata di quaranta giorni è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Lucca in stato di coma per arresto respiratorio. Dal test delle urine sono emerse tracce di metadone. Vista la gravità della situazione, la piccola è stata trasferita d’urgenza all’ospedale di Pisa. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta: la mamma della bambina risulta indagata. – continua sotto –
La neonata era stata portata in ospedale dai genitori l’11 marzo. La coppia aveva riferito ai medici di averla trovata che respirava male nel lettino. Sul caso è subito scattata l’indagine della Squadra mobile della Questura di Lucca. Intubata, la neonata non aveva mostrato nessun segno di eventi traumatici tali da giustificare il coma. Adesso fortunatamente la piccola respira da sola. – continua sotto –
Le analisi avevano subito rivelato un tasso di metadone pari a 1.644 ng/ml: si risulta positivi con il tasso superiore a 100. Quanto alla cocaina, era invece pari a 74 ng/ml: anche per questa sostanza la positività scatta con il tasso a 100. E’ apparso quindi evidente che, a fronte di un dato così elevato, alla neonata sia stato somministrato metadone. Inoltre, gli accertamenti hanno permesso di appurare che la mamma non allatta la bambina.