A Mignano Montelungo (Caserta) i carabinieri forestali di Vairano Patenora, insieme ai colleghi della locale stazione, si sono portati in località “Castagneto” dove hanno accertato che su un complesso boscato dell’estensione complessiva di circa 3,17 ettari, una parte di esso, per un’estensione di circa 2,13 ettari, era stato già tagliato al fine di ricavare legna da ardere. – continua sotto –
Le verifiche documentali hanno evidenziato che l’utilizzazione boschiva era stata eseguita in assenza della necessaria autorizzazione da parte dell’Ente delegato in materia forestale che, in base alle norme vigenti, costituisce anche titolo autorizzatorio nei riguardi del vincolo paesaggistico. La normativa italiana, infatti, inserisce i boschi e le foreste tra i beni vincolati per la loro peculiare valenza paesaggistico-ambientale (novella normativa introdotta con la cosiddetta legge Galasso del 1985). – continua sotto –
Ritenendo, quindi, integrata la fattispecie di reato prevista dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio per l’esecuzione di interventi su beni paesaggistici, quale il bosco, in assenza della prescritta autorizzazione paesistica, i militari hanno sottoposto a sequestro preventivo: l’intero complesso boscato avente una superficie totale di circa 3,17 ettari, sul quale già risultava tagliata una superficie di circa 2,13 ettari di bosco ceduo; circa 500 quintali di legna da ardere già depezzata e pronta per essere caricata, appartenente al taglio bosco non autorizzato; una motosega e due latte in plastica contenenti carburante ed olio per motosega; un trattore marca Landini modello Rex 95. Denunciati, in stato di libertà, per cooperazione colposa, sia il proprietario del bosco che l’esecutore materiale del taglio di utilizzazione.