Questa mattina una coppia di giovani ha affrontato un autista dell’Anm, azienda del trasporto pubblico del Comune di Napoli, in servizio sulla Linea 162. I due giovani sono saliti sull’autobus a Marano senza mascherina. Il conducente li ha redarguiti, facendo loro indossare il dispositivo. Nella zona di Chiaiano, però, i due si sono nuovamente tolti la mascherina e hanno iniziato a fumare a bordo del bus. A quel punto l’autista ha fermato il mezzo e ne è nato uno scontro anche fisico con i due. Dopo poco sono arrivati sul posto i carabinieri che hanno verificato la mancanza di autocertificazione dei due giovani, che hanno tra i 18 e 19 anni, identificandoli. L’autista ma anche i due giovani sono stati poi portati in ospedale per controlli. – continua sotto –
L’episodio è stato denunciato dall’azienda. “È inaccettabile – sottolinea l’amministratore unico Anm Nicola Pascale – quanto avvenuto oggi a un nostro autista della linea 162, solo per aver chiesto a due passeggeri di indossare la mascherina e tenere un comportamento consono sul mezzo pubblico. Esprimo a nome dell’azienda vicinanza e solidarietà al nostro autista. Il personale di Anm sta lavorando ininterrottamente dall’inizio della pandemia e di questo bisogna essere loro grati per la coscienza con cui forniscono il servizio ai cittadini in un momento di rischio globale. Voglio cogliere l’occasione anche per sottolineare che stiamo aspettando di conoscere quando saranno programmati i vaccini per il personale del settore”. – continua sotto –
“Purtroppo registriamo l’ennesima aggressione ai danni del personale di Anm. – commenta l’assessore ai Trasporti del Comune di Napoli, Marco Gaudini – Un’aggressione che si consuma ancora una volta per il semplice fatto che il personale in servizio chiede il rispetto delle norme anti-Covid a tutela di tutti. Tale situazione non può più essere tollerata e pertanto chiederò formalmente di intensificare i controlli delle forze dell’ordine sui mezzi del trasporto pubblico, a garanzia degli utenti e del personale. Desidero ringraziare tutti i lavoratori dell’azienda che ogni giorno con dedizione e sacrificio operano per garantire un servizio essenziale, ancor di più in questo momento difficile, ed esprimo la mia vicinanza all’autista aggredito, sicuro che le autorità preposte faranno piena luce sull’accaduto”.