Non apparteneva al lotto ABV2856 di AstraZeneca, bloccato da Aifa in seguito ad alcune morti sospette in Italia e ad altre segnalazioni in Europa, la dose del vaccino somministrata alla professoressa Anna Maria Mantile, 62 anni, napoletana del quartiere Vomero e docente di inglese, deceduta lo scorso 2 marzo, quattro giorni dopo aver ricevuto il siero. – continua sotto –
La circostanza emerge nell’ambito delle indagini sul decesso della docente che, secondo quanto emerso dall’esame autoptico disposto dalla Procura di Napoli ed eseguito nei giorni scorsi, sarebbe avvenuto per un “infarto intestinale”.