Marcianise (Caserta) – Nella giornata di giovedì 4 marzo, gli agenti del commissariato di polizia di Marcianise hanno sottoposto a fermo il 27enne U.B., indagato dei delitti di rapina, lesioni aggravate, detenzione e porto di arma da fuoco. Reati consumati ai danni di un commerciante di Capodrise, nella serata del 1 marzo scorso. – continua sotto –
Le indagini che hanno condotto all’adozione della misura restrittiva pre-cautelare, disposta dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sono originate dalla denuncia resa dalla vittima, la quale riferiva di aver patito la rapina all’interno del negozio dallo stesso gestito, ad opera di un giovane, tatuato, il quale dopo aver finto di interessarsi ad alcuni articoli dell’esercizio, estraeva un’arma con la quale colpiva alla testa il titolare dell’esercizio, imponendogli la consegna dell’incasso. A seguito della violenza e minaccia, l’autore s’impossessava della somma di 180 euro. – continua sotto –
Le investigazioni – svolte attuate mediante la raccolta di testimonianze, analisi delle immagini di videosorveglianza e accertamenti sull’autovettura utilizzata dall’autore per la fuga dopo la rapina – hanno consentito di identificare l’autore e, a seguito del decreto di fermo del pubblico ministero, trarlo in arresto. Il 27enne, domiciliato in un comune del litorale domitio, è stata associato al carcere di Santa Maria Capua Vetere, in attesa della convalida del giudice.
