Aversa, rifiuti e malattie: Golia sollecita Anci Campania per azione coordinata con il Governo

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – La lotta ai rifiuti tossici, il fenomeno della Terra dei Fuochi necessitano di un’azione coordinata delle istituzioni. Questo il senso della nota che il sindaco di Aversa Alfonso Golia ha inviato al presidente dell’Anci Campania e sindaco di Caserta, Carlo Marino. – continua sotto – 

«Da anni ormai – ha scritto Golia – il tema dei roghi tossici, lo smaltimento di rifiuti e l’incidenza dei tumori occupano un posto di rilievo tra le priorità da affrontare per il nostro territorio alle quali noi sindaci da soli non riusciamo a dare risposte adeguate. All’inizio del mese di febbraio la Procura di Napoli Nord ha pubblicato i risultati, allarmanti, di uno studio condotto in sinergia con l’Istituto Superiore Sanità, sull’impatto sanitario degli smaltimenti controllati ed abusivi di rifiuti nei 38 comuni del circondario della Procura di Napoli Nord».  «I risultati pubblicati – continua il sindaco di Aversa – ci richiamano, ancora una volta, ad un forte e determinato impegno istituzionale per affrontare e risolvere definitivamente la problematica». Da qui la richiesta di Golia a Marino: «Ti chiedo di attivare un percorso di collaborazione, coordinamento e confronto che veda Anci co-protagonista di una fattiva interlocuzione con il Governo e tutte le autorità preposte alla tematica». – continua sotto – 

Il presidente dell’Anci, interpellato in proposito, ha risposto con immediatezza: «E’ una proposta importante che Anci Campania provvederà immediatamente a costruire insieme ai 38 sindaci interessati. Anci – scrive Marino – è interessata a costruire best practices che migliorino la qualità dei nostri territori e questa è una occasione importante per la sostenibilità ambientale della nostra terra». – continua sotto – 

A margine della vicenda, Golia ha dichiarato: «Scrivo da Sindaco impegnato in prima persona da sempre per lasciare una Terra migliore ai nostri figli. I dati pubblicati, dalla Procura di Napoli Nord, sono allarmanti.  Lo studio evidenzia un dato ambientale e un dato sanitario». «Per il dato ambientale, – continua Golia – i Comuni sono stati classificati secondo il rischio stimato di esposizione a rifiuti secondo una scala che va da 1 a 4. I Comuni maggiormente impattati da siti di rifiuti hanno un indicatore pari a 4. Aversa presenta un indicatore Rischio da Rifiuti Comunale pari a 2, dato quindi che non rappresenta una criticità alta, tuttavia è un nostro dovere cercare insieme ai colleghi dei 38 comuni di riferimento dello studio, soluzioni concrete in tempi rapidi dando altissima priorità al tema». – continua sotto – 

«Per quanto riguarda gli aspetti sanitari per l’incidenza dei tumori su Aversa – prosegue il sindaco aversano – i dati analizzati fanno riferimento al periodo 2008-2013. In questo caso è stato elaborato un indicatore comunale che indica il rischio sanitario complessivo della popolazione che vi risiede ed i Comuni sono stati classificati, secondo un ordine crescente, dalla lettera A alla D, ove Aversa è annoverata nella categoria C. Dalla lettura dei dati inoltre, in merito alle patologie legate alla presenza di siti di rifiuti non controllati, emerge un eccesso significativo di  incidenza dei tumori maligni a carico del fegato e della vescica sia negli uomini che nelle donne. Per quanto riguarda invece, le patologie legate all’inquinamento atmosferico, l’incidenza e la mortalità per tumore maligno del polmone presenta un incremento significativo nei maschi. Tale studio – conclude Golia – mi induce ad investire nuovamente l’Anci quale primo passo indispensabile, per riaprire subito un’interlocuzione con il Governo e con tutte le autorità preposte per la risoluzione definitiva  della problematica».

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