Nuova ordinanza firmata in serata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che dispone, con decorrenza da giovedì 11 marzo, e fino a domenica 21 marzo, la chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, “fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private”. – continua sotto –
“Risulta indispensabile scongiurare i rischi connessi agli assembramenti ed affollamenti nei luoghi pubblici. – dice De Luca – Si raccomanda alla popolazione di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio contesto abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile”. L’emergenza Covid preoccupa molto. Mercoledì 10 marzo è stata superata anche la soglia dei tremila positivi nella regione. Nell’ordinanza viene riportata la “proiezione dei dati degli indicatori di sorveglianza a valori di Rt pari a 1,76”, un dato inquietante se si pensa che la Campania finora era sempre stata sotto l’indice Rt 1. Per vedere gli effetti della zona rossa entrata in vigore l’8 marzo bisognerà attendere ancora almeno 10-12 giorni, ma le strade sono ancora troppo piene e il sistema sanitario rischis di collassare. – continua sotto –
“Il rischio di soglie critiche di occupazione dei posti letto in area medica e terapia in tensiva disponibili a livello regionale nei prossimi 30 giorni supera la probabilità del 50%”, è scritto nell’ordinanza. Da domani e fino al 21 marzo è stata disposta dunque la chiusura di luoghi a rischio assembramento, dai lungomari alle ville comunali, fino alle piazze, in tutta la Campania. – continua sotto –
Fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico, con riferimento all’intero territorio della regione Campania, con decorrenza dall’11 marzo e fino al 21 marzo: salvo che nella fascia oraria 7.30-8,30, è disposta la chiusura al pubblico dei parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, fatta salva la sola possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private. I soggetti competenti garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso; è vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, ivi compresi quelli rionali e settimanali. Sono esclusi dal divieto i negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali, ove provvisti di servizi igienici autonomi, limitatamente alla vendita dei generi alimentari e allo svolgimento delle altre attività consentite a mente dell’art.45 del Dpcm 2 marzo 2021. – continua sotto –
Si raccomanda alla popolazione di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio contesto abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile. Si richiamano le Pubbliche Amministrazioni all’obbligo di ricorso al lavoro agile nella percentuale più elevata possibile e si raccomanda tale modalità anche ai datori di lavoro private. Si rammenta che sono sospese le attività delle ludoteche.