Casaluce (Caserta) – Si affilano le armi a Casaluce in vista della tornata elettorale amministrativa, nonostante l’appuntamento con le urne sia stato spostato al prossimo autunno. A muoversi sono gli esponenti di “Uniti per Cambiare” che si dicono «pronti a ripartire per una nuova sfida» e scelgono di allearsi al fianco del presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero. – continua sotto –
«La nostra compagine – afferma Antonio Cutillo, già candidato a sindaco e consigliere comunale uscente – è nata tra le perplessità di tanti che vedevano in essa una delle numerose meteore politiche, destinata ad autodistruggersi nel silenzio di una opposizione che avrebbe dovuto ripercorrere il cliché di quanti ci avevano preceduto». Cutillo, che sarà nuovamente della partita, rifacendosi alla tradizione latina, afferma: «Si vis pacem, para bellum (se vuoi la pace prepara la guerra). Ci siamo in realtà armati di buone idee, di forza propositiva e di alte motivazioni per assicurare una “pace sociale” cui Casaluce anelava da tempo». – continua sotto –
Come si ricorderà, infatti, l’ultima amministrazione, guidata dal sindaco Antonio Tatone, è stata mandata a casa dai suoi stessi sostenitori, davanti ad un notaio insieme ai componenti dell’opposizione. «Con orgoglio – afferma Cutillo, senza il timore di peccare di immodestia – posso affermare, alla luce delle attestazioni di stima ricevute, di rappresentare oggi un baluardo di legalità e di sana amministrazione, rifuggendo da ogni allettante compromesso che avrebbe potuto fornire ad UpC più forza in termini di voti, ma che inevitabilmente lo avrebbe eroso sotto il profilo di quegli ideali a noi tanto cari in quanto fondanti il nucleo stesso del nostro movimento». – continua sotto –
Il riconoscimento più significativo per UpC e per il suo animatore è venuto da Oliviero ed in questo senso Cutillo ricorda: «Con il presidente Oliviero ho condiviso azioni e progetti da mettere in campo ed ho ricevuto dallo stesso forte sostegno nel proseguire in un percorso di rinnovamento del nostro paese, non sempre privo di ostacoli frapposti. L’appannaggio di una tale personalità, che tanto ha dato al nostro territorio, ha regalato linfa alle nostre azioni». – continua sotto –
Il Consiglio comunale di Casaluce si è sciolto per le dimissioni di dieci consiglieri sui sedici presenti nel civico consesso che il 17 dicembre scorso rassegnarono le proprie dimissioni, irrevocabili, e mandare a casa il sindaco Antonio Tatone, la cui amministrazione era stata eletta nel maggio del 2019. A sottoscrivere la sfiducia per la maggioranza: Nicola Marino, Antonio Di Martino, Stefano Sembiante, Antonietta Esposito e Armando Marino; per l’opposizione: Antonio Cutillo, Antonio Comella e Arturo Spina insieme a Pasquale Bruno e Giovanni D’Ambrosio.