Minacce a Renzi, busta con proiettili al Senato

di Redazione

Una busta con dei proiettili è stata consegnata a Matteo Renzi, leader di Italia Viva, al Senato. Lo si apprende da fonti parlamentari. – continua sotto – 

Numerose le manifestazioni di solidarietà nei confronti dell’ex premier. “Una minaccia spaventosa che mi auguro sia condannata con fermezza da tutti. – dice Teresa Bellanova –  È il momento di dire basta a questa politica intrisa di violenza e odio. Matteo, siamo al tuo fianco, con forza e orgoglio. Non ci faremo intimidire”. “Il clima d’odio di questi giorni contro Renzi dimostra – scrive il capogruppo di Italia Viva al Senato, Davide Faraone, su twitter – che siamo all’imbarbarimento della politica e del dibattito pubblico e i bossoli dimostrano che dalle parole d’odio è facile passare ai fatti. Caro Matteo, sempre a testa alta, non ci fanno paura, non ci arrenderemo mai”. – continua sotto – 

“Solidarietà e un abbraccio a Matteo Renzi”, lo manda il segretario del Pd Nicola Zingaretti. Mentre il capogruppo dem Andrea Marcucci esprime “a nome mio personale e di tutto il gruppo Pd del Senato grande solidarietà al senatore Renzi, vittima di un gesto folle. L’odio deve essere totalmente bandito dal linguaggio della politica”. Anche l’ex premier Enrico Letta esprime “piena solidarietà a Matteo Renzi per l’intimidazione ricevuta oggi. Ferma condanna per questo gesto”. Per il Movimento 5 Stelle a esprimere “solidarietà a Renzi” è in un tweet Stefano Buffagni. “Ha tanti difetti, fatto tanti errori e danni per l’Italia, ma la violenza e i gesti di questa gravità si condannano sempre ed a prescindere”. – continua sotto – 

Roberto Calderoli, senatore della Lega e vicepresidente del Senato esprime “solidarietà e vicinanza a Matteo Renzi per questa ignobile minaccia: ho ricevuto in passato in diverse occasioni buste con proiettili o bossoli, per cui conosco bene lo sgomento e l’angoscia di fronte a tutto questo. Non sottovalutiamo mai queste minacce: auspico una condanna unanime e trasversale”. Da Forza Italia il consigliere politico di Berlusconi, Renato Schifani, sottolinea come “la condanna unanime di episodi di violenza e intolleranza è il primo anticorpo che la democrazia deve contrapporre a chi tenta di bloccare il confronto civile tra idee e posizioni diverse”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico