Aversa (Caserta) – «Una nuova unione istituzionale dei comuni dell’Agro Aversano e di Napoli Nord che vada oltre gli schieramenti politici e di bandiera per tutelare il diritto alla salute dei nostri concittadini». E’ questa l’idea lanciata dal presidente del consiglio comunale di Aversa Carmine Palmiero e accolta con entusiasmo dai suoi omologhi dei comuni di Trentola Ducenta, Lusciano, Parete, Carinaro, Gricignano, Teverola, Casal di Principe, Villa Literno, Cesa, San Marcellino e San Cipriano ai quali si stanno accodando man mano anche altri. – continua sotto –
«A seguito della diffusione dello studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità, su mandato della Procura della Repubblica di Napoli Nord, che sancisce anche ufficialmente la correlazione tra patologie oncologiche, malformazioni, smaltimento incontrollato e illecito di rifiuti e roghi tossici, – ha dichiarato Palmiero – si è resa necessaria una collaborazione tra tutti i comuni interessati dallo studio, al fine di intraprendere una fattiva interlocuzione con il Ministero dell’Interno e la Regione Campania per comprendere quali iniziative intraprendere nell’immediato e quali iniziative rendere strutturali per combattere un problema divenuto ormai una piaga sociale per i nostri territori». – continua sotto –
Ci si rende, insomma, conto che, nonostante il legislatore abbia dato un impulso importante al contrasto dei cosiddetti “eco reati” negli ultimi anni, c’è bisogno di dare nuova linfa a questa battaglia partendo dai territori vittime di questo scempio. Il primo incontro ci sarà martedì 9 marzo prossimo presso l’aula consiliare del Comune di Aversa.