Teverola – Ingiunzioni Imu 2015, Improta: “Incredibile, Comune estraneo alla realtà”

di Redazione

Teverola (Caserta) – “Ha davvero dell’incredibile quanto sta accadendo in merito agli avvisi di pagamento dell’Imu anno 2015”. Lo sostiene Raffaele Improta, dirigente cittadino della Lega, che torna sulla vicenda delle ingiunzioni di pagamento dell’Imu 2015 che stanno giungendo nelle case dei teverolesi. – continua sotto – 

“In piena pandemia e con la Regione Campania in zona rossa – ribadisce Improta – il Comune, estraniato dalla realtà che vivono i cittadini, si compiace di un ulteriore regalo alla ‘Sogert spa’, su richiesta della quale sono state operate le notifiche ai cittadini tramite l’albo pretorio che non abbiano versata l’imposta relativa all’anno 2015. Un sistema per superare l’impossibilità di notifiche a domicilio, per via della zona rossa, che, ovviamente, fa risparmiare le relative spese le quali, tuttavia, risultano comunque addebitate ai contribuenti. Parliamo, in questo caso, considerati i circa 1000 contribuenti interessati a questa tornata di notificazioni, di un introito complessivo di circa 5.880 euro (spesa unitaria per notifica pari a 5,88 euro). Ecco il bel regalo a Sogert, in piena crisi pandemica ed economica per contribuenti e famiglie”. – continua sotto – 

Nel merito, poi, degli accertamenti, Improta aveva già ritenuto “inopportuno in questo momento di assumere l’iniziativa rispetto alla quale, in ogni caso, abbiamo riscontrato le seguenti e diverse anomalie”. “Molti contribuenti raggiunti dalla notifica – continua – avevano già pagato l’imposta; altri, l’avevano pagata solo con qualche giorno di ritardo; altri contribuenti ancora, per mero errore, commesso direttamente, chi dal proprio commercialista o caf/patronato, hanno calcolata l’imposta con un coefficiente non corretto con conseguente determinazione di importi che si scostano solo leggermente da quelli effettivamente dovuti. Il Comune, non comunica, invece, quanti siano gli evasori totali. Scusarsi per chi è stato inserito negli elenchi delle notifiche per errore e appellarsi alla correttezza formale del suo operato non basta. Il dato più importante di trasparenza e di rispetto nei confronti dei contribuenti in regola è proprio quello di sapere quanti non lo siano stati affatto”. – continua sotto – 

Improta fa sapere come “la Lega, sia a livello nazionale che a livello locale, aveva suggerito e suggerisce, circa le cartelle di pagamento per tasse e imposte varie, di rinviare le operazioni di recupero a tempi più opportuni e magari agevolandone con opportuni accorgimenti, considerata la piena crisi sanitaria ed economica che rende ancora più complicata la situazione di chi nella stragrande maggioranza dei casi ha fatto fatica a versare il dovuto e adesso la farebbe ancor di più. Se lo ha capito il Governo nazionale, da un anno a questa parte, lo può capire anche il Comune di Teverola”. L’esponente della Lega, infine, ci tiene a sottolineare: “L’invito a fare dichiarazione in autotutela senza risposta alcuna da parte della società e del Comune non mette in sicurezza il cittadino. Sarebbe giusto e opportuno che qualcuno, Comune o Sogert rispondesse alle tante istanze inviate via Pec”.

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