Trentola Ducenta (Caserta) – “La notizia della distruzione di un intero allevamento di api con 700mila esemplari causato da un incendio, sulla cui matrice stanno indagando gli inquirenti, ci colpisce e ci rattrista”. Così il sindaco Michele Apicella dopo l’incendio doloso che ha distrutto un allevamento di api a Trentola Ducenta, curato da un 23enne di Lusciano. – continua sotto –
“Tutto fa credere – continua Apicella – che ci sia la mano dolosa di qualche criminale ed allora si tratta, in caso di conferma delle prime indiscrezioni, di un atto vile e spregevole che va senza mezzi termini stigmatizzato e condannato con forza, e che reclama con forza un impegno supplementare delle forze dell’ordine finalizzato ad assicurare rapidamente alla giustizia i colpevoli di quest’atto scellerato che, in primis, ha procurato un notevole danno all’imprenditore e anche per quello causato all’ambiente”. – continua sotto –
Il sindaco ha sentito il proprietario dell’allevamento per esprimergli tutta la sua personale solidarietà e quella dell’intera amministrazione comunale. “La perdita per l’allevatore – sottolinea Apicella – è stata sicuramente di ingente entità ma ancor più grave è stato il danno all’ecosistema e all’ambiente, alla cui salvaguardia contribuiscono in maniera determinante le api, per il loro ruolo fondamentale per la produzione alimentare e per la protezione dell’ambiente”. – continua sotto –
Il primo cittadino annuncia che presto si recherà a far visita all’allevatore, manifestandogli la disponibilità dell’amministrazione comunale per tutte le iniziative che si potranno intraprendere a suo sostegno e supporto. Inoltre, al fine di garantire sicurezza al territorio e scongiurare altri atti criminali e delittuosi, “è intenzione dell’amministrazione – annuncia il sindaco – implementare la videosorveglianza ed il controllo del territorio”.