Aversa (Caserta) – Gli alberi in città sono una componente fondamentale della qualità dell’ambiente, forniscono numerosi benefici ambientali e vanno gestiti con strumenti specifici di conoscenza e gestione, al fine di tutelarne e valorizzarne nel tempo i servizi ecosistemici. In quest’ottica, il Comune di Aversa, su impulso dell’Assessorato all’Ambiente, retto da Elena Caterino, ha attivato tutte le procedure con la Regione Campania necessarie per reperire alberi per avviare la forestazione in città prediligendo le specie autoctone, più resistenti e con minori esigenze idriche e di manutenzione, ponendo cura alle caratteristiche specifiche. – continua sotto –
Così il Comune ha aderito al progetto “Un Albero per il Futuro”, presentato ieri ai dirigenti scolastici che hanno accolto con interesse l’iniziativa grazie alla quale saranno donate alle scuole essenze arboree e arbustive per arredare a verde gli spazi scolastici perimetrali. Un’iniziativa a cura dell’Assessorato al Verde, tramite l’agronomo comunale che seguirà sia la scelta delle essenze che il luogo di messa a dimora. – continua sotto –
“Si tratta di un bellissimo progetto – commenta l’assessore Caterino – che sarà messo in atto in collaborazione con i carabinieri forestali coinvolgendo gli studenti in un percorso triennale di conoscenza delle riserve naturali dello Stato; scoperta degli habitat naturali più vicini al proprio territorio e elle specie animali e vegetali che li popolano; individuazione di quelle aree dove l’ambiente appare più bisognoso di cure, anche all’interno del proprio plesso scolastico; scelta delle specie vegetali più consone per quell’area e metterle a dimora, prendendosene cura”. – continua sotto –
I vivai forestali dislocati nei 28 “Reparti Carabinieri Biodiversità” contribuiranno a questa coltura, partecipando alla ricerca di particolari specie locali che rischiano di scomparire, per favorirne il ripristino. È fondamentale conoscerne i vantaggi per l’ambiente derivanti dalla presenza di più specie arboree: più piante metteremo a dimora maggiore sarà il risparmio di CO2. – continua sotto –
“Sarà possibile – spiega Caterino – visualizzare con un grafico la nostra azione. Con il passare degli anni vedremo aumentare il nostro risparmio di anidride carbonica e il beneficio per l’ambiente e per la nostra salute. Condivideremo poi la posizione delle piante su una mappa digitale che ci metterà in sinergia con le scuole degli altri comuni d’Italia che aderiranno ed insieme realizzeremo un unico grande bosco diffuso da nord a sud. Un patrimonio verde di ossigeno”.