Aversa (Caserta) – Inizia la Settimana Santa nella quale si celebra il mistero grande della passione, morte e risurrezione di Gesù, ovvero il fondamento della fede cattolica. “Noi non seguiamo Gesù come maestro di spiritualità o di sapienza filosofica, in grado di aiutarci nella soluzione dei nostri problemi quotidiani”, ammonisce il vescovo della Diocesi di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, sottolineando: “Noi crediamo in Gesù, il figlio di Dio, che è venuto in mezzo a noi per annunziare la pace, profetizzato come il Messia mandato dal Padre per riconciliare l’umanità con la Sua misericordia e per costituire il regno nuovo. Il regno di Dio”.
“Nella giornata in cui accogliamo il Signore con i rami di ulivo, dunque, una vita nuova si propone come ricchezza di bontà”. “Ma poi, – continua Spinillo – nel Vangelo della Passione, leggiamo di come lo stesso Gesù venga umiliato, provocato, maltrattato, crocifisso. La Pasqua per noi è potenza di vita che si rinnova, passione per il bene vissuta e donata totalmente fino alla morte. Una passione che annunzia la Risurrezione, in cui si celebra la gloria di Dio”. IN ALTO IL VIDEO