Lusciano (Caserta) – Il Comune di Lusciano si fa promotore presso la Regione Campania per l’assunzione a tempo indeterminato dei giovani selezionati dal corso-concorso Ripam che, dallo scorso mese di ottobre, stanno lavorando presso l’ente dell’Agro aversano. Sono dieci i professionisti che aspirano a far parte dell’organico comunale e, ormai, inseriti a pieno regime nell’organizzazione. – continua sotto –
Il progetto di rafforzamento organizzativo degli Enti locali e delle Pubbliche Amministrazioni campane, prevedeva la realizzazione di un corso-concorso per la selezione, la formazione e l’assunzione di personale presso gli Enti locali della Campania, attivato nell’ambito del programma Ripam, di concerto con il Dipartimento della Funzione Pubblica e con Formez PA. La Giunta del sindaco Nicola Esposito ha deliberato all’unanimità, esprimendo parere favorevole per lo snellimento e la semplificazione della procedura concorsuale. «Abbiamo fatto richiesta alla Regione Campania – ha detto il primo cittadino – di eliminare gli sbarramenti alle prove successive, anche in relazione alla mancata copertura di tutti i posti disponibili per alcuni profili, scongiurando, così, ulteriori tagli alle graduatorie, con eventuale perdita di personale già formato nella fase di formazione sul campo, una metodologia formativa svolta presso l’ente che ha consentito al lavoratore di acquisire nuove competenze osservando e, soprattutto, provando e mettendo in pratica ciò che via via ha appreso». – continua sotto –
Il sindaco Esposito non vuole assolutamente che queste risorse umane siano disperse in quanto i giovani aspiranti dipendenti comunali sono già in possesso delle capacità lavorative della Pubblica Amministrazione. «Con grave danno – ha aggiunto – sia per il funzionamento della macchina amministrativa sia per lo sperpero di denaro pubblico. Chiediamo al presidente Vincenzo De Luca di definire tempi certi e celeri per la conclusione della procedura concorsuale e l’effettiva assunzione dei vincitori anche attraverso la soppressione delle ulteriori prove previste all’esito della fase di formazione, con approvazione dell’attuale graduatoria come definitiva, per consentire alle amministrazioni di disporre, tra l’altro in tempi brevi delle risorse già formate durante la fase formativa». – continua sotto –
Il Comune di Lusciano ha accolto dieci unità lavorative di cui sei per profilo C e quattro per profilo D, che hanno ricoperto in poco tempo un ruolo di fondamentale importanza nell’economia della macchina organizzativa dell’ente. «Sarebbe una vera e propria spada di Damocle per il nostro Comune – ha concluso il sindaco – in funzione della necessità di personale che si sta aggravando ulteriormente rispetto al Piano di fabbisogno di personale, presentato in sede di adesione al concorso, attesi anche i correnti pensionamenti di numerosi dipendenti dell’amministrazione comunale che hanno beneficiato della cosiddetta “quota cento”. L’espletamento di ulteriori due prove concorsuali, all’esito della fase formativa comporterà un inevitabile e ulteriore allungamento dei tempi per l’effettivo inserimento dei vincitori nell’organico dell’amministrazione».