Whirlpool Napoli, operai occupano autostrada

di Redazione

I lavoratori della Whirlpool di Napoli sono tornati a protestare in strada dopo un’assemblea che si è svolta stamattina nello stabilimento di via Argine, bloccando la circolazione sul raccordo dell’A1 a Napoli Est, poco distante della fabbrica. L’incontro era stato convocato per discutere con le organizzazioni sindacali dell’ultima riunione al Mise sul destino dell’azienda. Durante il vertice, la multinazionale aveva confermato per l’ennesima volta la scelta di abbandonare definitivamente la fabbrica di via Argine. – continua sotto – 

Dopo circa un’ora, i lavoratori hanno deciso di fare ritorno in fabbrica. “Il prefetto di Napoli – ha annunciato Rosario Rappa, segretario Fiom-Cgil di Napoli – domani, in occasione del 1 maggio, sarà fisicamente in fabbrica. A fronte di questa disponibilità abbiamo deciso di liberare l’autostrada. Chiediamo al prefetto di portare la governo le nostre richieste: l’esecutivo non deve essere un mediatore, ma ilo garante di un accordo sottoscritto. Pretendiamo che il governo svolga questo ruolo”. – continua sotto – 

“Sarà un 1 maggio amaro per i lavoratori della Whirlpool. Le mancate risposte della multinazionale e del Mise circa il futuro occupazionale dei 350 lavoratori – ha spiegato Massimiliano Nobis, della segreteria nazionale Fim-Cisl – sta alimentando la rabbia e la preoccupazione. La soluzione può esserci solo con una volontà comune della politica e della multinazionale. Per questo rinnoviamo la necessità di avere un tavolo a Napoli alla presenza del ministro Giorgetti, del presidente della Regione Campania De Luca, del sindaco di Napoli de Magistris e di Whirlpool”. IN ALTO IL VIDEO

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