Aversa (Caserta) – “Dopo un lungo Consiglio comunale non possiamo esimerci nello stigmatizzare l’ennesimo comportamento da non super partes del presidente del Consiglio, Carmine Palmiero”. Lo affermano, in una nota congiunta, diffusa in tarda serata dalla consigliera Olga Diana, il sindaco Alfonso Golia e i consiglieri di maggioranza. – continua sotto –
“Nella seduta di oggi – commentano – è stato mortificato il consigliere Roberto Romano nelle sue prerogative. Ai sensi dell’articolo 30, il consigliere del M5S aveva posto una pregiudiziale su l’ultimo punto all’ordine del giorno del Civico consesso, chiedendo lo stralcio così come comunicato dal dirigente al ramo in data 8 aprile. Il presidente avrebbe dovuto mettere ai voti la pregiudiziale presentata, invece ha aperto il dibattito consentendo più di un intervento, aprendo di fatto il dibattito, cosa non prevista dal regolamento, mortificando di fatto il ruolo del consigliere proponente. Alla ripresa dei lavori, dopo una sospensione di trenta minuti, abbiamo espresso il nostro rammarico per tale comportamento non super partes e, come segno di protesta, abbiamo lasciato l’aula, visto anche che non c’erano altri punti da discutere”. – continua sotto –
“Auspichiamo – concludono Golia e la maggioranza – ancora una volta che il presidente prenda coscienza che non è più garante del Consiglio Comunale. Noi, al suo posto, torneremmo in Consiglio comunale rimettendo l’autorevole ruolo di garante alla scelta del Civico consesso. Ma in questo caso, purtroppo, non siamo tutti uguali”.