Aversa (Caserta) – La maggioranza arcobaleno guidata dal sindaco Alfonso Golia si accorge di non avere i numeri per la seduta di Consiglio comunale di ieri e invia un messaggio WhatsApp ai consiglieri di opposizione avvertendoli che saranno presenti in seconda convocazione. Un problema che si verificherà spesso considerato che maggioranza e opposizione hanno in aula 12 consiglieri ciascuno e a fare la differenza è il solo sindaco. – continua sotto –
«I sottoscritti consiglieri comunali Domenico Menale, Antonio Andreozzi, Paolo Cesaro, Mariano Scuotri, Pasquale Fiorenzano, Marco Girone, Erika Alma, Vincenzo Angelino, Olga Diana, Roberto Romano, Clotilde Criscuolo, Federica Turco, – hanno scritto – vista la convocazione di Consiglio comunale prevista per oggi (ieri, ndr), alle ore 16, in prima convocazione e domani (oggi, ndr), alla stessa ora, in seconda, considerata l’impossibilità materiale di un membro della maggioranza a partecipare ai lavori in data odierna causata da un problema di natura personale, con rispetto e garbo istituzionale, rappresentano che si presenteranno in Consiglio direttamente in seconda convocazione, nella giornata di domani (oggi, ndr). Ciò al fine di non impegnare inutilmente per la giornata odierna la restante parte del civico consesso». – continua sotto –
La seduta ha visto la presenza del sindaco, del presidente Carmine Palmiero e dei consiglieri Alfonso Oliva e Luigi Dello Vicario, per cui è stata dichiarata deserta ed ora l’appuntamento è per oggi pomeriggio. «Una maggioranza che non c’è. Un sindaco sfiduciato – ha dichiarato il capogruppo Pd Paolo Santulli – che cerca, con il cerotto, di azzeccare quello che può. Questa è la realtà della pseudo amministrazione di Aversa. Si è maggioranza quando si hanno i numeri. Ci accusano di non fare gli interessi della Città, perché non assecondiamo i loro interessi. Auguriamo che quanto prima si possa mettere fine a tutte le nefandezze cui siamo costretti ad assistere. Uno psicodramma puerile ed indecoroso». – continua sotto –
Sulla stessa scia le minoranze con i consiglieri Dello Vicario, Oliva, Gianluca Golia, Di Palma e Stabile che «stigmatizzano quanto accaduto in consiglio comunale ove è evidente che il sindaco non abbia più una maggioranza, anzi è egli stesso che la deve determinare. Per l’assenza di un solo consigliere comunale la pseudo maggioranza arcobaleno ha dovuto disertare l’aula. Per quanto tempo ancora potrà durare questo stillicidio a discapito della città?». Il Consiglio avrebbe dovuto decidere sulla costituzione di una Commissione Consiliare Speciale sul proprio funzionamento, l’approvazione delle aliquote Imu e addizionale comunale all’Irpef anno 2021; l’ingresso in consiglio di Federica Turco e di Clotilde Criscuolo al posto di Francesco Sagliocco e Giovanni Innocenti, questi ultimi due nominati assessori.