Aversa (Caserta) – “In relazione agli attacchi pretestuosi mossi al presidente del Consiglio Comunale ritengo opportuno fare chiarezza”. Così Paolo Santulli, capogruppo del Pd e tra i “dissidenti” ormai ex alleati del sindaco Alfonso Golia, esordisce nel ritenere che dietro gli attacchi rifilati all’indirizzo del presidente Carmine Palmiero, definito “non più super partes” dalla maggioranza, ci sia una volontà di “destituirlo” per lasciare spazio a qualche “new entry” dall’opposizione per “stabilizzare” la nuova coalizione a sostegno del primo cittadino nata dopo il ribaltone di fine 2020. – continua sotto –
“Ho partecipato alla Commissione Bilancio in preparazione del Consiglio Comunale – racconta Santulli – e ci sono stati sottoposti, regolarmente, i debiti fuori bilancio che sono stati posti all’ordine del giorno del Consiglio. Nessuno ci aveva informati che il debito maggiore era stato modificato, né tantomeno siamo stati informati prima o durante il Consi lio. Era l’assessore che, a conoscenza dei fatti, avrebbe dovuto segnalare la variazione. Ci sono state oltre tre ore di Consiglio prima di giungere a quella discussione, possibile che la dottoressa Sagliocco non abbia chiarito in tempo e ritirato l’ordine del giorno? Il presidente Palmiero stila gli ordini del giorno in base alle comunicazioni che riceve. Se fosse stato informato, come del resto noi della commissione, certamente non avremo perso tempo, l’argomento sarebbe stato cancellato o rivisto”. – continua sotto –
E qui Santulli sottolinea: “Purtroppo, i malevoli raccontano che il carrozzone non è ancora stabilizzato, manca un posto per accontentare le new entry, e mirano a togliere la presidenza a Palmiero. Stiamo assistendo, come ho detto ieri in Consiglio, a schifezze mai viste prima d’ora. Il sindaco, sfiduciato, tenta con ogni mezzo di rimanere attaccato alla poltrona. Altro che il bene della città, come dicono sempre, badano solo a far tornare i loro conti”.