La Campania dovrebbe passare da zona rossa ad arancione già dalla prossima settimana, presumibilmente da martedì 20 aprile, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale Ministero della Salute-Iss. I dati sono ora in valutazione da parte della cabina di regia e come sempre saranno valutati dal comitato tecnico scientifico a supporto delle decisioni del ministro della Salute, Roberto Speranza, che deciderà le ordinanze. Puglia, Sardegna (entrata la scorsa settimana nella fascia di rischio più alta) e Valle d’Aosta rimarrebbero rosse. – continua sotto –
L’Rt medio, l’indice di contagiosità, a 1 (tra o.96 e 1.03) e una classificazione del rischio bassa: su questi parametri, inseriti nella report dell’Istituto superiore di Sanità per il ministero della Salute, la Regione Campania dovrebbe passare in zona arancione dalla prossima settimana. Anche il rapporto contagi-popolazione è, su scala regionale, sotto la soglia della zona rossa: 238 casi ogni centomila abitanti rispetto al limite dei 250. E a completare il quadro positivo c’è la pressione sugli ospedali, ovvero la presenza di pazienti in terapia intensiva, che è sotto la soglia del 30%. – continua sotto –
Ma la Provincia di Napoli ha numeri da zona rossa – Ma questi numeri, pur se incoraggianti, non devono lasciare spazio al rilassamento. Perché in una Campania che vira verso l’arancione, c’è Napoli e la provincia che sono da zona rossa con una incidenza di contagi di 252 casi ogni centomila abitanti. E, incredibilmente, anche Benevento è nettamente sopra soglia con 265 su centomila. Il problema rilevante resta, comunque l’area metropolitana di Napoli. Che da sola, negli ultimi giorni, ha fatto registrare più del 50% dei contagi di tutta la Campania. In aumento soprattutto dopo Pasqua.