Trentola Ducenta (Caserta) – “Ho dovuto prendere una sofferta decisione che riguarda le attività didattiche nelle scuole cittadine. La decisione presa è quella di consentire la didattica in presenza agli alunni che maggiormente hanno necessità dell’ausilio dei propri docenti per completare il processo di apprendimento. E così dal lunedì 19 fino a sabato 24 compreso torneranno in presenza gli alunni delle classi prime e seconde della scuola primaria e quelli delle classi prime della scuola secondaria di primo grado”. Lo annuncia il sindaco Michele Apicella. – continua sotto –
“Abbiamo ponderato – continua il primo cittadino – le diverse esigenze in conflitto, tenendo come faro del nostro ragionamento le non rassicuranti notizie che ci sono pervenute dai vari soggetti deputati alla cura dei cittadini (Asl e Medici di Medicina generale), che ci hanno dipinto un quadro preoccupante riguardo alla circolazione del virus e alla velocità e all’elevato numero dei contagi anche tra coloro che rientrano nella popolazione scolastica, e la nostra ferma decisione di tutelare in primis la salute dei cittadini, soprattutto dei più piccoli. Il risultato è stato quello di ordinare restrizioni rispetto al riconoscimento da parte del Ministero della Salute della ‘zona arancione’ alla Regione Campania, che avrebbe invece consentito il ritorno a scuola di tutta la popolazione scolastica afferente al ciclo della Primaria e della Secondaria di Primo grado. Eventualità che abbiamo voluto scongiurare, propendendo per un graduale rientro a scuola”. – continua sotto –
“Discorso a parte merita la scuola secondaria di secondo grado che, come previsto, attiverà la presenza settimanale al 50% alternata alla Dad. “A maggiore tutela degli alunni che dovranno per svariati motivi assentarsi – spiega ancora Apicella – abbiamo concordato con i dirigenti scolastici che, limitatamente al periodo di vigenza della presente ordinanza, sarà comunque garantito il sostegno e la continuità didattica a distanza (mediante didattica asincrona o collegamenti con la classe) agli alunni appartenenti a nuclei familiari che, per condizioni di salute o di generale prevenzione, non saranno in condizioni di riprendere immediatamente le attività in presenza”. – continua sotto –
“A scanso di equivoci e per fare chiarezza su alcune voci che vorrebbero far dipendere la nostra decisione da un sondaggio effettuato tra i genitori degli alunni della scuola primaria – conclude il sindaco – è bene precisare che lo stesso è stato avviato dalla direzione scolastica al solo fine di comprendere le intenzioni dei genitori per meglio organizzare la ripresa scolastica. Il sottoscritto non si lascia influenzare né dai sondaggi e tantomeno da paventati ricorsi o diffide. Sono disposto ad affrontare chiunque e a superare qualsiasi ostacolo pur di tutelare la salute dei miei concittadini”.