Carinaro (Caserta) – “Il nostro adorato Carlo è finalmente tornato, ed ora riposa nella quiete del cimitero della sua Carinaro, un paese che amava profondamente, nonostante non avesse la possibilità di ritornare spesso, come del resto accade a tanti Carinaresi sparsi nel mondo”. Un pensiero che la famiglia Masi esprime all’indomani delle esequie di Carlo Masi, 46 anni, trovato senza vita, lo scorso 22 marzo, nel suo appartamento di Londra, dove viveva e lavorava da anni ai vertici dell’americana “Black Rock”, la più grande società di investimento nel mondo. Oltre al padre Mario Masi, già sindaco di Carinaro per diversi mandati, e al fratello Stefano, attuale consigliere comunale, Carlo ha lasciato la madre Maria Rosaria Coppola e la sorella Margherita, che hanno dovuto attendere alcune settimane prima che la salma giungesse a Carinaro dal Regno Unito per il rito funebre. – continua sotto –
“Vi ringraziamo con tutto il cuore – prosegue il messaggio dei familiari – per la straordinaria vicinanza e la sincera solidarietà che non avete voluto farci mancare, nonostante il rigore delle norme anti-Covid. Adesso chiediamo solo di ricordarlo nelle vostre preghiere. Dal posto che il Signore ha voluto assegnargli, Carlo sarà sicuramente contento e ve ne sarà eternamente grato”. – continua sotto –
Nato nel 1975, dopo gli studi liceali classici Carlo Masi fu ammesso all’Università “Bocconi” di Milano, conseguendo a soli 23 anni la laurea in Economia dei Mercati Finanziari con il massimo dei voti e la lode. Il giorno dopo la festa di laurea partì già per Londra, assunto da Bankerstrass, una delle più importanti banche d’affari americane. Nei 23 anni di presenza nella capitale britannica si era distinto per intelligenza e capacità progettuale nel ramo degli investimenti finanziari, al punto da essere conteso dalle più grandi banche d’affari del mondo. Ha lavorato come dirigente alla Deutsche Bank, alla Credit Swisse, alla Bank of America, per poi diventare uno dei più alti dirigenti di Black Rock.