Aversa (Caserta) – In via di rimozione la cabina elettrica che fa brutta mostra di sé in via Filippo Saporito, all’altezza del Parco Pozzi. I lavori sono iniziati ieri e termineranno subito dopo le festività pasquali. Un brutto casotto di metallo in cattivo stato tanto da rappresentare un pericolo soprattutto per i più giovani. – continua sotto –
I tecnici incaricati dall’Enel, nel corso della rimozione, hanno notato come le condizioni della copertura fossero pessime. La lamiera era, infatti, talmente corrosa da presentare dei buchi sul tetto. «Se un ragazzino – ha dichiarato Nicola Menale, tecnico del comune di Aversa, a riposo dallo scorso mese di settembre, che ha seguito l’operazione quando era in servizio e anche dopo – fosse saltato sul tetto dal muro di cinta dell’ex Campo Profughi (cosa possibile) si sarebbe trovato fulminato dai 20000 volt della cabina». – continua sotto –
Insomma, non solo un’operazione di pulizia contro il degrado urbano, ma anche dimessa in sicurezza della città. Un’azione resa possibile grazie alla testardaggine di un ex dipendente comunale e dei suoi buoni rapporti con i vertici dell’Enel locale, che Menale coglie l’occasione per ringraziare. A questo punto, l’amministrazione comunale dovrebbe attivarsi concretamente, e non solo a parole come avvenuto sino ad ora, per far rimuovere dall’Eav, la società che gestisce la Metropolitana, il manufatto di aereazione sulla Variante che occupa un marciapiede nei pressi della stazione di “Aversa Centro” mettendo a repentaglio l’incolumità dei passanti. – continua sotto –