Dopo sei ore di occupazione, i disoccupati del “Movimento 7 Novembre” hanno lasciato il Consiglio comunale di Napoli, presidiato da questa mattina, e si sono recati in piazza del Plebiscito per un sit-in pacifico al termine del quale sono stati ricevuti in prefettura. I disoccupati hanno chiesto di portare la loro vertenza anche all’attenzione del governo nazionale. “Abbiamo costruito un percorso di lotta – queste le rivendicazioni dei disoccupati – finalizzato a sostanziare con determinazione ed atti amministrativi concreti la volontà di avviare un piano di formazione e per il lavoro sulla messa in sicurezza dei territori”. – continua sotto –
Gli aderenti al movimento chiedono “la riqualificazione delle nostre periferie, la valorizzazione del patrimonio culturale, la lotta allo spreco alimentare, costruendo un ciclo di riutilizzo virtuoso, la prevenzione contro roghi e sversamenti illeciti, la raccolta differenziata ed i servizi legati al ciclo dei rifiuti, la manutenzione delle poche spiagge a disposizione, la manutenzione stradale, la cura del verde e degli spazi inutilizzati della città, la valorizzazione dei beni comuni, trasporto pubblico e servizi territoriali, lo sviluppo delle opere di ripascimento e rifunzionalizzazione del litorale”. Ancora, un impegno per “Bagnoli e la sua riqualificazione e rigenerazione e progetti per una migliore vivibilità di Napoli”.