A Marcianise (Caserta), nella mattinata di martedì 11 maggio, la Polizia di Stato ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura, all’indirizzo del complesso residenziale “Antichi Funari”. – continua sotto –
Il provvedimento è giunto all’esito di alcune verifiche tecniche che hanno interessato l’area cantiere. Specifici approfondimenti sulle fondamenta dello stabile, eseguiti mediante analisi con georadar, carotaggi e altre tecniche specialistiche d’indagine, hanno permesso di rilevare che nelle vasche di fondazione dell’immobile era stato interrato dell’amianto con conseguente compromissione del terreno circostante. Tali approfondimenti tecnici erano stati disposti poiché nel corso di pregressa attività investigativa, in esito alla quale era già stato ordinato il sequestro preventivo dell’area per possibili abusi edilizi, erano state raccolte fonti di prova circa il fatto che, nelle fondamenta dello stabile, fossero stati interrati illegalmente rifiuti, anche pericolosi. – continua sotto –
Gli sviluppi della vicenda hanno confermato l’assunto, sfociato nelle motivazioni a monte del provvedimento cautelare eseguito. Parallelamente all’esecuzione del decreto di sequestro, i poliziotti hanno compiuto diverse perquisizioni all’indirizzo di locali, sedi e depositi, riconducibili alla ditta esecutrice dei lavori, raccogliendo documentazione ritenuta utile ai fini delle indagini e sequestrando anche un terreno, adibito a deposito, dove erano stati ammassati indiscriminatamente importanti quantitativi di rifiuti speciali.