Perseguitata e minacciata di morte da un ventenne che non si rassegnava alla fine della loro relazione. Persecuzioni che hanno coinvolto anche i familiari della ragazza, una 17enne, culminate con un’aggressione al padre di lei. – continua sotto –
Una escalation di violenza che si è interrotta con l’arresto del giovane, A.R., originario di Marcianise e con precedenti penali, condotto stamani in carcere dai carabinieri con le accuse di atti persecutori, minaccia aggravata, danneggiamento, violenza privata e lesioni personali aggravate. – continua sotto –
Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e condotte dai militari della stazione di Macerata Campania, hanno consentito di accertare la commissione da parte dell’indagato, a partire dal mese di luglio 2020, di numerose condotte moleste, lesive ed intimidatorie ai danni dell’ex fidanzata e dei suoi familiari, motivato da ingiustificata gelosia e dal rifiuto di accettare la fine del rapporto sentimentale. – continua sotto –
Il ventenne perseguitava la ragazza, appostandosi spesso davanti alla sua abitazione o alla scuola che frequentava, danneggiando la finestra della dimora e la porta d’accesso. Continue erano anche le minacce di ucciderla, giungendo persino ad intimidire i familiari di lei, al punto che il padre della ragazza, il 23 aprile scorso, veniva raggiunto alla guida della propria auto, costretto a scendere dall’abitacolo dopo un intenzionale tamponamento e poi colpito ripetutamente al capo con una mazza da baseball.