Napoli, un murale per Mario Paciolla: cooperante morto in Colombia

di Redazione

“Il murale racchiude la vita di Mario. Una vita spesa per i diritti, per restare umani”. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris commenta così il ritratto realizzato dallo street artist Luca Carnevale in onore di Mario Paciolla, cooperante napoletano morto 9 mesi fa in Colombia, in circostanze ancora poco chiare. L’opera si trova all’ingresso dei giardinetti di via dell’Erba, area verde esterna alla stazione metropolitana ‘Montedonzelli’. – continua sotto – 

“Mario – prosegue l’ex pm – ha scelto un luogo difficile, impervio, per portare un messaggio di umanità a chi era in difficoltà. Il murale, posto qui all’ingresso dei giardinetti, è un messaggio di orgoglio per i giovani della nostra città. Il napoletano ha voglia di libertà, ha sete di giustizia e combatte per un mondo migliore. Mario ne è il perfetto esempio. Si è recato in un luogo del sud del mondo per combattere per i più fragili e anche, forse, per un diverso rapporto tra esseri umani e Creato. Mario – continua de Magistris – ha fatto una battaglia di umanità ed è morto per una battaglia di umanità. Le istituzioni devono essere pungolate affinché si arrivi a giustizia e verità”. – continua sotto – 

Il sindaco conclude il suo intervento alla cerimonia di inaugurazione del murale, ringraziando i cittadini che si prendono cura e difendono il parco. “Questa città, attraversata da tante ferite e problemi, è in grado di mantenere alta la memoria dei suoi figli. Questo luogo ospiterà giovani ragazzi che come Mario amano giocare a basket. L’augurio è che, conoscendo la sua storia, ammirando il suo volto, scelgano di impegnarsi e non di narcotizzarsi”. IN ALTO IL VIDEO

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