Per acquistare droga si impossessa di 20mila euro custoditi in casa e massacra di botte il padre che si stava recando dai carabinieri per denunciarlo. E’ accaduto la scorsa notte ad Alife, comune dell’Alto Casertano, dove i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto e condotto in carcere il 25enne C.S., accusato di rapina aggravata e lesioni personali aggravate. – continua sotto –
Secondo quanto denunciato dal genitore aggredito, nella notte il 25enne, in stato di astinenza da sostanze stupefacenti, al rifiuto del padre di consegnargli la somma necessaria per l’acquisto di droga, si introduceva nella camera da letto dello stesso genitore, impossessandosi della somma di 20mila euro custodita in un cassetto. Il padre, determinatosi a denunciare il furto, dopo esserci messo alla guida della sua autovettura per dirigersi verso la caserma, veniva bloccato dal figlio che gli sottraeva il cellulare per impedirgli di chiamare soccorso e lo aggrediva, afferrandolo per la gola, facendolo cadere a terra e poi colpendolo con pugni al volto ed alla testa, provocandogli delle lesioni. – continua sotto –
Incurante delle condizioni dell’anziano padre, il 25enne fuggiva con il denaro, allontanandosi dall’abitazione e facendo perdere le proprie tracce per diversi giorni. Al termine di immediate indagini, la Procura di Santa Maria Capua Vetere richiedeva in tempi ristretti, ottenendola dal giudice per le indagini preliminari, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.