Vandalizza uffici pubblici e colpisce donna con machete: arrestato 38enne a Modena

di Redazione

La Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere un 38enne, cittadino italiano, nato in Marocco, ritenuto responsabile del raid notturno del 30 aprile scorso a Modena, ai danni di uffici pubblici. – continua sotto –

L’uomo, dopo aver cosparso di liquido infiammabile la corona deposta in occasione delle cerimonie del 25 aprile presso la sede della Circoscrizione 1 del Comune in piazza Redecocca, le aveva dato fuoco con l’intento di cagionare un incendio, bloccato sul nascere grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco. Portatosi presso l’Ufficio Anagrafe del Comune, aveva distrutto alcune vetrate dell’edificio con una vanga; si era poi diretto all’Inps di viale Reiter dove aveva cosparso di liquido infiammabile la porta di ingresso della sede e quella dell’Ufficio Medico Legale di via Misley, per poi appiccare il fuoco. – continua sotto –

Dalle indagini, avviate nell’immediatezza dei fatti dalla Digos con il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Modena, nella persona del sostituto procuratore Francesca Graziano, è emerso che, sempre il 30 aprile, il 32enne aveva colpito con un machete una giovane donna per futili motivi in quanto la vittima si trovava all’interno di un’area riservata ai cani in piazza Cittadella senza avere al seguito un animale. L’attività investigativa ha permesso di raccogliere, anche attraverso la meticolosa acquisizione di immagini registrate dalle telecamere di alcuni siti ubicati nei pressi dei luoghi teatro dei fatti, una serie di elementi investigativi e probatori a carico del 38enne, tra cui gli abiti utilizzati in occasione della commissione degli eventi delittuosi, i liquidi infiammabili, compreso l’accendino necessario per appiccare il fuoco, nonché un’impronta papillare rilevata dal Gabinetto di Polizia Scientifica su una vetrata dell’Ufficio Anagrafe la cui successiva comparazione dattiloscopica, l’attribuiva proprio all’indagato. – continua sotto –

Nel corso delle indagini è stato anche rinvenuto e sequestrato uno dei machete utilizzato dall’indagato per cagionare le lesioni alla donna, nonché diversi coltelli, una fionda ed un arco da tiro professionale munito di due frecce con punta in ferro. La donna, nei giorni che hanno preceduto l’emissione urgente della misura cautelare in carcere, è stata nuovamente cercata, invano, dall’indagato che, armatosi ancora una volta di un’arma da taglio, si era ripromesso di ucciderla comunicando il proposito delittuoso ad alcuni amici della ragazza. – continua sotto –

Gli importanti elementi di prova enucleati, l’estrema gravità delle condotte perpetrate nonché il mancato controllo dei conclamati e pericolosi istinti aggressivi, hanno consentito al Pubblico Ministero di richiedere ed ottenere con urgenza dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena il provvedimento restrittivo della libertà personale. Durante le fasi dell’arresto, all’interno del furgone Fiat Ducato in uso al 42enne, sono state rinvenute e sequestrate altre armi da taglio tra cui due roncole e due machete. IN ALTO IL VIDEO

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