Aversa (Caserta) – “Attacchi proditori al presidente del Consiglio”. Ad affermarlo il capogruppo del Pd, Paolo Santulli, secondo cui “ancora una volta, appena il presidente del Consiglio, Carmine Palmiero, non esegue, in modo prono, gli ordini dei padroni, viene vilmente attaccato. E’ una questione di cultura, certi personaggi ritengono che Palmiero, quale presidente, debba fare il passacarte. Ovviamente non è così, esistono regolamenti e norme in base ai quali il Presidente debba tutelare, in modo neutrale, tutte le parti in causa, non solo i ‘padroni’. Purtroppo, oggi in politica assistiamo all’assurgere di figure che al tressette equivarrebbero al quattro di bastoni”. – continua sotto –
Un Santulli duro che, poi, entra nello specifico: “Un argomento come quello del Mercato Ortofrutticolo che è agli onori delle cronache da circa due anni, che ha visto il “parto” di una delibera di Giunta, abbastanza ambigua per diversi motivi, con urgenza…, a circa 24 ore dal Consiglio, che ha già un ordine del giorno nutrito, deve essere ‘assolutamente’ aggiunta, ‘questione di vita o di morte’. Ridicolo. Oltre a questioni di ordine istituzionale, cioè il passaggio per le Commissioni, che oggi servono solo per rivendicare le presidenze, ma che non hanno alcun valore per la cultura ‘oligarchica’, devono essere rispettati i tempi dei gruppi di potersi confrontare ed operare le scelte”. – continua sotto –
“Comprendiamo – conclude l’esponente Dem – che il metodo democratico sia molto ‘obsoleto’ per gli amanti dei regimi e dei colpi di stato, ma è quello che dovrebbe ancora vigere nel nostro Paese. Pertanto, bene ha fatto il presidente Palmiero ha valutare di tenere correttamente il Consiglio, così come convocato e poi, come d’uopo, dopo la conferenza dei capigruppo, valutare i tempi e i modi di un nuovo Consiglio con all’ordine del giorno il mercato ortofrutticolo”. Motivo della “caciara” per Santulli sarebbe un altro: “In ogni caso come ho già detto in precedenza, vogliono tentare di disarcionare il presidente del Consiglio Comunale, non perché non sia obiettivo, ma perché devono far quadrare i conti per le spartizioni, serve la sua poltrona”.