Aversa, uso sociale beni confiscati nel piano socio-sanitario. Di Santo: “Esempio da seguire”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Martedì 11 maggio è stato approvato il piano territoriale di zona 2019-21 dell’Ambito Socio-sanitario C6. In virtù di un metodo partecipato sono stati effettuati due incontri di concertazione, che hanno visto una massiccia partecipazione da parte del mondo dell’associazionismo e nei quali sono stati individuati i dieci assi su cui è stato redatto il piano. – continua sotto – 

Stabilizzazione dei senza fissa dimora, osservatorio sulle povertà, centro diurno del minore, uso sociale dei beni confiscati, contrasto allo spreco delle risorse, servizio individuale alle persone non vedenti, autismo, trasporti disabili, supporto disabilità gravi, caregiver, povertà educative. Questi i temi che costituiscono il piano e che sono stati, nella loro interezza, approvati martedì scorso da tutti i Comuni dell’ambito. – continua sotto – 

“È stato un cammino lungo ma virtuoso e nuovo. Dal basso, costruito sull’ascolto nel segno della coopartecipazione, con la comunanza e raccolta dei dati. Tra le tante novità, per la prima volta sono stati inseriti i beni confiscati per il loro uso sociale con delle risorse destinate. Un esempio da seguire”, dichiara l’assessore alle Politiche sociali, professor Luigi Di Santo, sottolineando che “questo piano di zona va nella direzione delle risposte necessarie per il territorio, sostiene il presidente del coordinamento, il sindaco Alfonso Golia, in una ottica positiva della collaborazione e del bene comune, tratti distintivi di una politica al servizio delle persone. Rivolgo un vivo ringraziamento a tutti i sindaci del Tavolo istituzionale e ai loro delegati per il lavoro svolto”.

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