Aversa (Caserta) – Collaborare con il Consiglio Nazionale delle Ricerche per far effettuare i propri studi sul territorio comunale nell’ambito di un’interazione reciproca. Questo il contenuto del protocollo d’intesa che la giunta comunale di Aversa, su proposta del vicesindaco Marco Villano, delegato alla ricerca scientifica, ha approvato nei giorni scorsi. – continua sotto –
«Il Comune di Aversa – ha dichiarato l’ingegnere aversano – è interessato a promuovere una collaborazione organica con soggetti appartenenti al mondo accademico e della ricerca scientifica, al fine di poter meglio perseguire i propri obiettivi istituzionali». «Intende, inoltre, – ha continuato Villano – promuovere la collaborazione con il mondo della ricerca, nell’ottica della massima valorizzazione delle risorse rinvenibili sul territorio. Si aggiunga che i recenti indirizzi di politica di sostegno alla crescita e all’innovazione a livello nazionale ed internazionale hanno visto l’affermazione della centralità della ricerca e delle Università che, in quanto sede di conoscenza specialistica e di know-how di alto livello, rivestono un ruolo primario nei processi integrati di sviluppo del sistema socio-economico e territoriale». – continua sotto –
Queste considerazioni e la circostanza che il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha manifestato interesse nell’effettuare e attuare la sperimentazione delle sue ricerche nel territorio aversano, in sinergia con l’Amministrazione comunale e considerato che le competenze scientifiche dello stesso costituiscono, per il Comune di Aversa, adeguata garanzia di supporto specialistico per potere programmare al meglio lo sviluppo della città, hanno portato alla determinazione di sottoscrivere un protocollo in questo senso. Il Comune di Aversa e il Cnr, infatti, sono consapevoli «dell’importanza di promuovere e sviluppare rapporti di reciproca interazione e collaborazione nelle sfere di comune interesse, anche attraverso un’attività condivisa di analisi, programmazione e progettazione, con particolare riferimento alle questioni che riguardano la città e il suo territorio». – continua sotto –
In particolare, si ipotizza che le attività scientifiche del Cnr possano essere di supporto all’attuazione delle strategie comunali per lo sviluppo sostenibile della città. In merito alle future collaborazioni per attività ricerca, formazione e sperimentazione, i settori interessati saranno, tra gli altri: finanza e controllo di gestione; gestione e monitoraggio dei servizi pubblici locali; sviluppo del turismo; salute dei cittadini; crescita economica e contrasto alla povertà; digitalizzazione e open data; ambiente e transizione ecologica. In pratica, tutti quei settori che si attivano se si vuole effettivamente migliorare le condizioni di vita dei cittadini.