Nei ristoranti si può finalmente pranzare e cenare, non solo negli spazi esterni ma anche all’interno dei locali e senza limiti di persone al tavolo. Dopo mesi di chiusure, poi di ritorno all’attività solo parzialmente, e poi di restrizioni a metà, dal primo giugno si può tornare a tavola e tutti gli esercenti possono riaprire, anche quelli senza dehors (più del 40% del totale secondo Fipe-Confcommercio). Restano però molte regole da rispettare, dalle distanze alle mascherine. – continua sotto –
Igienizzazione, ricambio d’aria e mascherine – Ai gestori si raccomanda di mettere a disposizione dei clienti prodotti per l’igienizzazione delle mani e di assicurare il ricambio d’aria negli ambienti chiusi. I menu devono essere plastificati o consultabili online e si chiede di conservare un elenco delle prenotazioni per almeno 15 giorni. La mascherina va tenuta sempre quando non si è seduti al tavolo: all’entrata e all’uscita del locale, quando si va in bagno, quando ci si alza per pagare il conto. – continua sotto –
Buffet con il personale – E’ possibile il servizio a buffet ma i clienti non possono toccare il cibo: deve essere il personale a somministrare i piatti. Il self-service è consentito solo nel caso di prodotti monodose. E’ necessario inoltre distribuire i cibi senza provocare assembramenti e tenendo la distanza di almeno un metro tra le persone. – continua sotto –
Caffè al bancone – Si può tornare a prendere il caffè al bancone ma tenendo la distanza di un metro. Inoltre il locale deve assicurarsi di far entrare un numero limitato di clienti, in base alle dimensioni. Possibile anche giocare a carte al tavolo del bar, ma sempre con la mascherina e con un’adeguata disinfezione periodica dei mazzi oppure con la loro sostituzione.