Diverse persone, almeno otto secondo alcune fonti, sono rimaste uccise in una sparatoria di massa avvenuta questa mattina, intorno alle ore 7 locali, in un deposito della società di trasporti locale a San Josè, in California, la “Santa Clara Valley Transportation Authority”. – continua sotto –
Secondo quanto reso noto dall’ufficio dello sceriffo di Santa Clara con un tweet anche l’assalitore, 50 anni circa, è morto, ucciso dalla polizia. Anche il sindaco di San Josè ha confermato che “l’aggressore non è più una minaccia” e che diverse persone sono state ricoverate, senza però confermare il numero dei morti. Le vittime sarebbero tutte dipendenti dell’azienda che gestisce tre linee di ferrovia leggera e 70 linee di autobus regionali. – continua sotto –
Il sito del Mercury News, il giornale di San Josè che parla di diversi morti attribuendo le informazioni a fonti locali, cita una televisione che ha riportato la testimonianza della madre di un dipendente dalla Vta che ha detto che la sparatoria sarebbe avvenuta durante una riunione sindacale nel quartier generale dell’azienda dei trasporti.
L’uomo che ha aperto il fuoco nello scalo ferroviario aveva prima dato fuoco alla sua casa dove la polizia ha trovato diverse armi e munizioni nella sua abitazione. Lo scrive il Los Angeles Times, secondo le cui fonti vi sono anche alcune indicazioni che la sparatoria sia stata provocata da problemi sul posto di lavoro.