Aversa, saccheggiano un’auto in sosta: fermati durante la fuga dai carabinieri

di Redazione

Aversa (Caserta) – Prima il furto, poi la chiamata al 112, infine il duplice arresto. Si chiude per il momento il cerchio intorno ai tre giovani autori di un furto su una mini car avvenuto ad Aversa nel tardo pomeriggio di ieri. Finiscono in manette in due ore. Si tratta di un 20enne ed un 19enne, entrambi pregiudicati di Napoli. Il terzo componente della banda, un 17enne originario della provincia di Napoli, è stato invece deferito alla competente Procura dei Minorenni. E si indaga, intanto, su altri colpi che potrebbero essere collegati alla gang. – continua sotto – 

I fatti. Poco dopo le 18 di ieri, nella centrale via Salvo D’Acquisto, il trio a bordo di una Toyota Yaris, dopo un rapido sopralluogo, adocchia una mini car in sosta. Uno dei tre scende fugacemente dal mezzo ed in pochi istanti forza la portiera dell’auto ed insieme ai complici racimola quanto c’è nell’abitacolo: indumenti ed effetti personali, da qui la fuga. Un passante ad intravede la scena allertando prontamente il 112. – continua sotto – 

L’evento non coglie di sorpresa i carabinieri della compagnia di Aversa che, nel corso di questi giorni, hanno predisposto mirati servizi tesi al contrasto dei furti su autovetture. Ricevuta la segnalazione, sono bastati pochi istanti agli uomini dell’Arma per chiudere le principali arterie del capoluogo normanno ed intercettare gli indagati in via Gramsci, nei pressi dell’ospedale, subito dopo le fasi del furto. Le successive operazioni di perquisizione personale e veicolare hanno quindi permesso di rinvenire alcuni arnesi atti allo scasso, oltre all’intera refurtiva: indumenti che i fantasiosi autori del furto, successivamente riconosciuti da alcuni testimoni, avevano indossato per fugare ogni sospetto. – continua sotto – 

Raccolto il grave quadro indiziario, i militari dell’Arma, dopo avere restituito il bottino alle vittime, hanno ristretto in regime di custodia pre-cautelare presso i rispettivi domicili gli indagati maggiorenni che, su indicazione del pubblico ministero di turno della Procura di Napoli Nord, saranno condotti innanzi al giudice per l’udienza di convalida e la successiva celebrazione del rito direttissimo nel corso del quale dovranno rispondere delle accuse di furto aggravato in concorso.

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