I finanzieri dei comandi provinciali della Guardia di Finanza di Bologna e di Rimini hanno confiscato, in esecuzione di una misura di prevenzione patrimoniale del Tribunale di Rimini – sezione Misure di Prevenzione, immobili, quote societarie, rapporti bancari e compendi aziendali riconducibili a tre società tra le province di Rimini, Pesaro – Urbino e Napoli, del valore di 700mila euro.
I beni confiscati, già sottoposti a sequestro, erano nella disponibilità di D.F., 61 anni, nato a Giugliano (Napoli), soggetto “socialmente” pericoloso, considerato una figura di spicco del clan Mallardo e nel panorama criminale della riviera romagnola e, in particolare, delle province di Pesaro e Rimini, come testimoniato dai numerosi precedenti per bancarotta fraudolenta, estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori, abusivo esercizio di attività finanziarie, violazioni tributarie e riciclaggio.
Il provvedimento finalizzato al recupero di beni illecitamente detenuti, rappresenta l’epilogo di articolate indagini economico patrimoniali condotte dalle Fiamme gialle dei Nuclei di Polizia economico finanziaria di Bologna e Rimini, coordinati dalla Dda di Bologna ai sensi del cosiddetto “Codice Antimafia”.