I Regi Lagni campani trasformati in discariche a cielo aperto. E’ quanto hanno appurato i carabinieri forestali in oltre un anno di indagini, da gennaio 2020 a maggio 2021, nel territorio di Marigliano, in provincia di Napoli. – continua sotto –
I controlli hanno interessato circa un chilometro di Regi Lagni e sotto la lente dei militari, in particolare, ci sono finiti gli alvei di via Sentino, in località Ponte dei Cani, e in località Tre Torri, ai confini con il comune di Acerra. I rifiuti individuati sono di diverso genere: da quelli plastici alle carcasse di autoveicoli e di animali, dai quelli combusti a quelli agricoli e urbani. Non mancavano fusti e lattine di metallo. Tutti impedivano il normale deflusso delle acque causando piccole esondazioni e l’inquinamento dell’ambiente circostante e in particolare dei campi coltivati paralleli ai canali. – continua sotto –
Durante gli accertamenti è stata coinvolta anche la locale Asl, impegnata a valutare il grado di contaminazione dei prodotti agricoli coltivati in prossimità dei canali. Intervenuto anche personale della Gori, società che si occupa della gestione del servizio idrico, che ha controllato 2 chilometri circa di fognature per individuare gli allacci abusivi per lo sversamento dei reflui nei canali. È risultata in tutta evidenza, affermano i carabinieri forestali, la mancanza di manutenzione ordinaria dei vari alvei controllati che ha portato al loro sequestro per smaltimento illecito di rifiuti, discarica abusiva, miscelazione di rifiuti, combustione illecita di rifiuti e immissioni non autorizzate in alveo. IN ALTO IL VIDEO