Gli agenti della Squadra mobile di Caserta, con il supporto del Reparto prevenzione crimine Campania e dei commissariati di Santa Maria Capua Vetere, Marcianise, “San Paolo” di Napoli e Spoleto, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure coercitive nei confronti di cinque persone gravemente indiziate dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti di tipo cocaina e hashish, in concorso, consumati tra i Comuni di Santa Maria Capua Vetere e Capua. – continua sotto –
Si tratta di: Massimo Maioriello, 33 anni, finito in carcere; Nicola Cammisa, 29 anni, e Vincenzo Agliaruolo, 61 anni, entrambi ai domiciliari; Bruno Maiuriello, 62 anni, e Donato Carnevale, 51 anni, sottoposti a obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Effettuate anche perquisizioni personali e locali, tra Santa Maria Capua Vetere, Capua, San Prisco e Melito di Napoli, nei confronti di altre 7 persone, indagate in stato di libertà. – continua sotto –
I provvedimenti sono stati emessi a conclusione di un’articolata attività d’indagine e di intercettazioni telefoniche, ambientali e video riprese, corroborati da serrati servizi di osservazione, controllo e pedinamento nonché l’assunzione di persone informate sui fatti. Le indagini erano originate da una perquisizione nei confronti di un giovane residente in Santa Maria Capua Vetere, trovato in possesso di 5 grammi di cocaina e di un bilancino di precisione, occultati sotto il registratore di cassa all’interno del ristorante di sua proprietà. Attraverso l’analisi del telefono cellulare del giovane denunciato era possibile carpire una serie di utenze telefoniche riferite a soggetti che, nel territorio sammaritano, si dedicavano allo spaccio di stupefacenti. Successivamente, attraverso l’attività tecnica d’intercettazione, è stato possibile cristallizzare numerose cessioni di stupefacenti a favore di locali consumatori e di addivenire all’individuazione di uno dei fornitori di droga, residente in territorio napoletano. – continua sotto –
L’indagine consentiva di identificare 12 persone responsabili di una pluralità di cessioni di sostanze stupefacenti, avvenute negli anni 2018-2019 nel territorio di Santa Maria Capua Vetere, in favore di giovani del luogo. Considerato il grave quadro indiziario raccolto, la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, le misure cautelari, eseguite stamani.