Aversa, M5S infuriato su movida e Puc: attivisti chiedono riunione urgente del Meetup

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Situazione movida ad Aversa: il Movimento 5 Stelle non ci sta e, dopo la vicenda del “consumo di suolo zero” nel Puc, ancora una volta minaccia di uscire dalla maggioranza arcobaleno nata a dicembre scorso. Questa volta i pentastellati lamentano la carenza di controlli. Domenica scorsa, in concomitanza con alcune dichiarazioni dell’assessore alla Polizia municipale circa l’attività dell’amministrazione per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini attraverso un «pattuglione di otto agenti» per il controllo del territorio, vi è stata una manifestazione di protesta di attivisti M5S all’esterno della Casa Cimarosa. I manifestanti hanno dichiarato che, nonostante il proprio rappresentante in consiglio comunale, Roberto Romano, si sia adoperato per la buona riuscita dell’iniziativa in questo fine settimana, le criticità in città sono state molteplici. – continua sotto – 

«Locali commerciali aperti fino all’una di notte, mancanza di controlli in via Seggio, hanno reso la città ingestibile e incontrollata. Noi – si legge in una nota – abbiamo visto un’altra città, forse, e abbiamo chiesto al nostro portavoce di convocare subito una conferenza di servizi per discutere della proposta di contingentare per almeno un anno le licenze di somministrazione di alimenti e bevande per motivi di sicurezza e di chiedere al comandante dei vigili urbani controlli e rispetto delle regole. Ci sembra evidente che la dirigenza opti per due pesi e due misure giustificandosi con una cronica mancanza di personale». Subito dopo l’affondo politico: «Dopo le dichiarazioni dell’assessore all’Urbanistica che sembrano disattendere il principio del consumo di suolo zero, tema molto caro al Movimento, le posizioni di questa forza politica si allontanano sempre più e gli attivisti hanno chiesto una riunione urgente del Meetup per esprimere la propria opinione anche sull’approvazione del bilancio di previsione che, in caso di voto contrario, visto i numeri esigui di questa maggioranza, potrebbe determinare nuovi scenari politici». – continua sotto – 

Insomma, mentre nella giornata di ieri i vigili hanno notificato la chiusura per tre giorni ad un locale di via Seggio che aveva messo tavolini e sedie fuori senza autorizzazioni, le critiche del popolo pentastellato all’attuale maggioranza della quale, di fatto, fanno parte, possano nascondere un vero e proprio avvertimento affinché siano mantenuti i patti (non noti) che a dicembre scorso hanno portato al ribaltone con l’uscita di sei consiglieri comunali dalla maggioranza e l’ingresso di altri quattro tra cui, appunto, l’unico rappresentante del Movimento Cinque Stelle. In pratica, un vero e proprio ultimatum in vista della scadenza dell’approvazione del bilancio preventivo 2021 prevista per il prossimo 31 luglio.

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