Aversa (Caserta) – Il 12 settembre 2019 su queste colonne riportavamo la protesta di un cittadino residente in via Gemito che lamentava il malfunzionamento di un lampione dell’illuminazione stradale che, dopo aver trascorso alcuni giorni di accendi e spegni, si era completamente spento creando problemi a chi transitava a piedi, nelle ore serali e notturne, nella stradina che molto utilizzata dal transito veicolare. – continua sotto –
Quel cittadino, Carmine è il suo nome, dopo aver provato in tutti i modi recandosi anche personalmente ad informare gli addetti al servizio di manutenzione, portandosi nella sede presente nel palazzo comunale di Aversa, si era rivolto a Pupia per segnalare il disservizio. Con un video avevamo mostrato la soluzione, che era stata ottenuta pochi giorni dopo le proteste. Il lampione non c’era più, qualcuno aveva pensato bene di eliminare il problema portandolo via e lasciando il foro. Si sperava che fosse un fatto temporaneo, una soluzione legata al momento per consentire la rimessa in sede di un nuovo lampione funzionante e, invece, due anni dopo, manca poco per settembre 2021, quel foro c’è ancora ed è ricoperto di erbacce – guarda la sotto a seguire e continua sotto a leggere –
La nuova amministrazione si era presentata come quella che voleva cambiare il volto della città, quella che avrebbe affrontato è risolto i problemi di Aversa, magari anche quelli piuttosto rognosi che necessitavano di tempi lunghi, però li avrebbe affrontati e risolti. Personalmente, spero ancora che la promessa venga mantenuta, però per problemi piccoli come quello segnalato due anni fa la soluzione, come potete vedere dalle foto scattate solo due giorni fa, non è arrivata, così che in via Gemito di sera è possibile correre pericoli di ogni tipo perché la mancanza di illuminazione favorisce praticamente ogni azione negativa ma anche può essere considerata causa di incidenti per chi cammina sul marciapiede. Una assenza di soluzione da parte dell’amministrazione per un problema da quattro soldi che viene confermata anche dalla foto che vi mostriamo del problemino causato da un dissuasore di sosta posto al bordo di un marciapiede dove il segnale stradale presente che si era notevolmente spostato, rischiando di cadere a terra sui passanti o sulle auto, è stato risolto utilizzando del fil di ferro per ancorare la palina del segnale al dissuasore. Un problema che esisteva anche prima del 2019, segnalato da queste colonne, che ancora rimane. – guarda la sotto a seguire e continua sotto a leggere –
Sicuramente si tratta di poca cosa ma per un’amministrazione che vuole cambiare, appunto, il volto della città, anche se le piccole cose contano e quando restano immutati alcuni problemini, come quelli che abbiamo segnalato, si può ipotizzare che tutto cambia a livello di gestione della città ma non cambia nulla di quello che c’è nella città. Insomma, una Aversa che resta uguale a sé stessa qualunque sia l’amministrazione che la cura. Possibile che debba andare così, possibile che da qui a due anni, quando sarà conclusa l’esperienza amministrativa dell’attuale sindaco, dovremo ancora tornare su questi argomenti? Poniamo la domanda, sperando che qualcuno risponda.