Aversa (Caserta) – Una vita fatta di colori e sorrisi. Questo si era augurato nella sua vita il piccolo Alessandro. Un bambino allegro e spensierato che la vita, il destino, ha portato via agli affetti più cari in poco tempo e in tenerissima età. Troppo presto. Un bambino che aveva lasciato una traccia che i docenti e la dirigente scolastica, Angela Comparone, dell’istituto comprensivo “Gaetano Parente” hanno voluto seguire in occasione della giornata mondiale della gentilezza ricordando Alessandro non solo con una panchina viola, ma anche con una manifestazione che ha visto il coinvolgimento di grandi e piccini. – continua sotto –
Teatro dell’iniziativa, manco a dirlo, il plesso «Magia di Colori» di via Ovidio. Quasi a sottolineare un parallelismo con quei colori per i quali il piccolo Alessandro andava matto. «Angelo mio, – ha dichiarato la mamma Michela Gentile rivolta ad Alessandro – ad Aversa si è parlato di te. Carmen D’Angelo (una delle insegnanti dell’istituto Parente, ndr), che era diventata la zia del tuo cuore, ha pensato a tutto. Amore mio, hai lasciato un segno indelebile anche nel cuore delle persone che ti hanno conosciuto soltanto attraverso i social. Ti dicevo sempre che eri speciale. Viva la vita a colori. Le incontri per caso le persone speciali. Poi scopri che ne avevi bisogno. Poi scopri che non è un caso». – continua sotto –
Lapidaria, ma significativa, la dichiarazione della dirigente scolastica della Parente, Angela Comparone, che ha affermato: «Il tuo motto sarà il nostro motto, caro Alessandro. Viva la vita a colori». Alla presenza del sindaco di Aversa, Alfonso Golia, che ha voluto non mancare all’evento, a dare colore alla mattinata non solo la presenza di due artisti aversani di eccezione: il maestro Piero Viti con la sua chitarra «d’oro» e il virtuoso violinista Edoardo Amirante con la loro musica, ma, soprattutto, la vivacità e la spontaneità delle decine di piccoli ospiti che frequentano le sezioni del plesso Magia di Colori. La manifestazione è servita anche per presentare la rinnovata panchina presente da tempo nel plesso, dipinta di viola per l’occasione. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA
