Si è costituito il comitato permanente che intende promuovere il cambio della denominazione da Tribunale di Napoli Nord – generica e non identificativa – in quella identitaria di Tribunale di Aversa. L’idea nasce da cinque avvocati: Fausto Ibello, presidente del comitato, Monica Guarino, segretario e vicario, Vittorio Scaringia, Lucia Belluomo e Alfonso Oliva, quest’ultimo che ricopre anche il ruolo di consigliere comunale ad Aversa. Attraverso l’installazione di gazebo nelle città dell’agro aversano, nelle prossime settimane il comitato raccoglierà firme tra cittadini ed avvocati per sottoporre al governo la richiesta di cambio di denominazione. – continua sotto –
“In tutta Italia – spiegano i promotori dell’iniziativa – i tribunali prendono il nome qualificativo in prestito dalla città in cui viene amministrata la giustizia. Per tale atavica tradizione e consuetudine italiana, che vede denominarsi tutti i tribunali con il nome della città ospitante, in onore ad essa, ed in virtù di un sinallagma perfetto tra due istituzioni territoriali (Comune e Tribunale) nonché per una più facile individuazione della competenza territoriale per la vocatio in jus, oggi più che mai si chiede il cambio di denominazione. La città di Aversa, insieme a tutto l’agro aversano, non può e non deve caratterizzarsi con un nome che addirittura si rifà ad un’altra provincia. È un ossimoro unico nel suo genere in tutta la nazione”.