Parete, manca l’acqua in alcune zone: arriva autobotte

di Redazione

Parete (Caserta) – di Franco Terracciano – Monta la protesta dei cittadini per la mancanza d’acqua. Soprattutto in via Gobetti e in via I Cavour la situazione è drammatica e non solo d’estate. L’amministrazione comunale corre ai ripari e affida alla ditta “New Ecoservice” di Giugliano il servizio di autobotte per rifornire d’acqua le cisterne dei residenti delle zone più “assetate”. L’intervento tampone, però, non basta per assicurare un’estate tranquilla. – continua sotto – 

Negli anni scorsi il servizio di rifornimento idrico veniva assicurato dalla Protezione Civile ma l’impegno era diventato troppo defatigante per i volontari perché il paese è cresciuto a dismisura con la costruzione di diversi immobili soprattutto nella periferia che confina con l’hinterland giuglianese. Periodicamente, inoltre, si registrano guasti alle condotte, che creano disservizi e malumori tra i cittadini che chiedono, inutilmente da anni, un radicale intervento per rifare completamente la rete idrica, vecchia, obsoleta e con vistose perdite d’acqua. – continua sotto – 

La questione è stata sempre al centro delle promesse durante le varie campagne elettorali che si sono succedute nel paese e sarà certamente riproposta nelle prossime elezioni comunali d’autunno. L’unica proposta concreta, però, fu elaborata da un assessore, Vincezo Pezone, che faceva parte dall’amministrazione dell’ex sindaco Pietro Volpe. Pezone, per evitare l’annosa questione della carenza idrica, propose di costruire un “fungo” alla periferia del paese che avrebbe risolto il problema e avrebbe portato all’eliminazione delle autoclavi e delle cisterne nelle case, che, anche adesso, hanno un costo in termini di consumo elettrico e di manutenzione. Il progetto non andò in porto perché Pezone si dichiarò indipendente dalla maggioranza consiliare di allora.

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