Sono in vigore da oggi le nuove regole per l’ingresso in Italia per chi proviene o ha transitato in Paesi dell’Unione Europea, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Giappone. Altri Stati rimangono invece nella lista dei territori da cui è vietato l’ingresso. Ecco le novità. – continua sotto –
Come previsto dall’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, lo scorso 18 giugno, da oggi è in vigore la quarantena obbligatoria di cinque giorni per chi viene dal Regno Unito. Terminato il periodo di isolamento, bisognerà sottoporsi a tampone per verificare se si è positivi o meno al coronavirus. La misura precauzionale è stata reintrodotta per la forte diffusione della variante Delta al di là della Manica. – continua sotto –
Per chi vuole raggiungere l’Italia da Paesi membri dell’Unione Europea e dai Paesi dell’area Schengen le regole sono quelle previste dal Green Pass. Serve una certificazione che dimostri di aver completato l’intero ciclo vaccinale (due dosi per Pfizer, Moderna e AstraZeneca, una per Johnson&Johnson) da almeno due settimane, oppure un tampone -antigenico o molecolare- negativo o un certificato di guarigione dall’infezione. – continua sotto –
Le regole sono invece diverse per chi decide di spostarsi dall’Italia verso un altro Paese europeo. Il certificato Covid digitale Ue non è ancora entrato ufficialmente in funzione e quindi bisogna ancora rispettare le indicazioni di ciascuno Stato. Le regole in Europa saranno uniformi a partire dal 1°luglio. Con alcune eccezioni, perché resterà la possibilità per ogni Stato di integrare la normativa europea. Per entrare in determinati Paesi sarà sufficiente una dose di vaccino, per altri sarà richiesto il ciclo completo. Alcuni Stati richiederanno solo il tampone molecolare, per altri basterà invece quello antigenico. Le regole sono disponibili sul sito di Re-open Eu. – continua sotto –
Il Green Pass europeo, in vista del 1 luglio, potrà essere scaricato dal sito www.dgc.gov.it, dall’app Io o dall’app Immuni. Dallo scorso 17 giugno intanto l’Italia ha già attivato la piattaforma nazionale per ottenere la certificazione. Chi viene da San Marino o da Città del Vaticano non è sottoposto ad alcuna restrizione. Per chi invece vuole visitare i due territori provenendo dall’estero, dovrà prima conformarsi alle regole previste per l’ingresso in Italia. – continua sotto –
Da oggi, sempre con i requisiti del Certificato Verde, si può entrare in Italia da Stati Uniti, Canada e Giappone senza l’obbligo di quarantena o di tampone all’arrivo. Bisogna però compilare il Digital Passenger Locator Form disponibile sul sito del ministero della Salute e comunicare la presenza sul territorio all’Asl di riferimento. Fino al 30 luglio chi – nelle due settimane precedenti l’ingresso in Italia – è stato in Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Thailandia, Singapore e Ruanda, dovrà compilare lo stesso Digital Passenger Locator Form previsto per chi viene da Usa, Canada e Giappone. In più, però, è ancora obbligatorio osservare 10 giorni di quarantena, al termine dei quali bisogna sottoporsi a test anti Covid. Per chi proviene o ha anche solo transitato – nei 14 giorni precedenti a quello in cui si vorrebbe atterrare in Italia – in Bangladesh, India e Sri Lanka è in vigore, alla data di oggi, il divieto di ingresso.