Sono ancora 159 le persone disperse dopo il crollo parziale del complesso condominiale “Champlain Towers South” a Miami. Il sindaco di Miami-Dade, Daniella Levine Cava, afferma che i funzionari di soccorso stanno continuando a cercare e c’è ancora speranza di trovare sopravvissuti tra le macerie. Le operazioni di soccorso sono proseguite per tutta la notte e 130 vigili del fuoco stanno lavorando sul sito. Il numero di persone identificate è 102, mentre i morti confermati, per ora, sono 4. Le autorità stanno lavorando con l’ufficio del medico legale per identificare le vittime. – continua sotto –
Intanto, si apprende che nel 2018 un consulente trovò prove allarmanti di “gravi danni strutturali” alla lastra di cemento sotto la piscina e “abbondanti” crepe e sgretolamenti delle colonne, delle travi e delle pareti del garage sotto l’edificio di 13 piani. Il rapporto dell’ingegnere ha aiutato a definire i piani per un progetto di riparazione multimilionario che sarebbe dovuto iniziare a breve, ma che non ha fatto in tempo a vedere la luce a causa del crollo dell’edificio, riferisce il New York Times. – continua sotto –
Gli investigatori devono ancora identificare la causa del crollo e stanno ancora aspettando il pieno accesso a un sito dove le squadre di soccorso hanno urgentemente setacciato un mucchio di detriti alla ricerca di possibili sopravvissuti. Gli esperti hanno affermato che il processo di valutazione dei possibili scenari potrebbe richiedere mesi, comportando una revisione dei singoli componenti dell’edificio che ora potrebbero essere sepolti dai detriti, la prova del calcestruzzo per valutarne l’integrità e un esame della terra sottostante, si legge ancora sul Nyt. – continua sotto –
Il crollo è avvenuto attorno alle 2 del mattino di giovedì (le 8 in Italia) a Surfside, un comune che si trova a nord di Miami Beach e che fa parte della contea di Miami-Dade (una delle tre che compongono l’area metropolitana di Miami). Il palazzo fa parte del complesso residenziale che si chiama Champlain Towers: fu costruito nel 1981 e ospitava 136 appartamenti. La sindaca della contea di Miami-Dade ha detto che circa la metà dei 136 appartamenti sono stati coinvolti nel crollo. Il palazzo era abitato soprattutto da pensionati e famiglie benestanti.