La Procura di Bologna ha aperto un’inchiesta contro ignoti per il reato di omicidio colposo per accertare le modalità della morte di Michele Merlo, il cantante scomparso a seguito di un’emorragia cerebrale scatenata da una leucemia fulminante. I familiari avevano deciso di “chiedere alla magistratura di svolgere le necessarie indagini”. Con l’apertura del fascicolo verrà predisposta l’autopsia sul corpo del ragazzo. – continua sotto –
In una nota i genitori spiegano di voler “verificare se vi siano stati errori e/o omissioni antecedenti al ricovero al Maggiore che abbiano determinato irreversibilmente la sorte del proprio figlio”. I familiari hanno proceduto “a depositare la formale denuncia necessaria per chiedere l’avvio delle procedure di sequestro della salma e delle cartelle cliniche”. – continua sotto –
La decisione dei genitori dell’artista vicentino, già concorrente di “X Factor” e di “Amici” e scomparso la sera del 6 giugno scorso, è legata all’avvio di una indagine interna da parte dell’Ausl di Bologna per ricostruire la vicenda e chiarire, “quanto successo nei giorni e nelle ore precedenti al ricovero presso il reparto di Rianimazione dell’Ospedale Maggiore di Bologna”.