Napoli, intervista a Catello Maresca: “I cittadini non mi chiedono colore politico ma di risolvere problemi”

di Redazione

La tornata elettorale per le amministrative si avvicina e saranno molte le grandi città in cui si voterà per il rinnovo del consiglio comunale. Una di queste è Napoli. Qui si è aperto uno scenario inedito, con l’entrata in politica di Catello Maresca. – continua sotto – 

Un uomo che da sempre è sinonimo di lotta alla criminalità organizzata. Magistrato di altissimo profilo che ha condotto numerose operazioni che hanno portato alla cattura, tra gli altri, del boss del clan dei casalesi Michele Zagaria. Successivamente è stato nominato sostituto procuratore presso la Procura Generale di Napoli, oggi in aspettativa dopo aver maturato la decisione di concorrere alla guida di Palazzo San Giacomo. – continua sotto – 

Ai microfoni di Pupia l’aspirante fascia tricolore ha raccontato il forte impegno civico, specie con l’associazione “Arte e Mestieri”, con l’obiettivo di recuperare giovani spesso sottratti da un futuro segnato dalla delinquenza a avvitati verso un percorso lavorativo che consenta loro di vivere una vita nel rispetto della legalità. Tale impegno, spiega il magistrato, è culminato nella maturazione della decisione di candidarsi a sindaco di Napoli. E ha mostrato idee abbastanza chiare anche su un progetto di risanamento dell’enorme debito pubblico, che ammonta a circa 3,5 miliardi. Riguardo il sostegno arrivato dal centrodestra Maresca non si è scomposto più di tanto, affermando che i cittadini “non mi chiedono se sono di destra, di sinistra, di sopra o di sotto. Mi chiedono di risolvere i loro problemi”. IN ALTO IL VIDEO

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