Napoli, sparatorie ai Quartieri Spagnoli e Chiaiano: 2 operai feriti per errore

di Redazione

Si starebbero concentrando su alcuni sospettati, quattro secondo indiscrezioni, le indagini della Squadra Mobile di Napoli sulla sparatoria avvenuta di ieri sera nei vicoli dei Quartieri spagnoli in cui sono rimasti feriti due operai incensurati, uno dei quali in modo grave. – continua sotto – 

Le due vittime, Enrico De Maio e Vittorio Vaccaro, secondo l’ipotesi che finora appare più accreditata, sarebbero stati colpiti per errore. Appare verosimile, al momento, che il raid avesse come obiettivo un’altra persona riuscita a sfuggire all’agguato. I due operai stavano rientrando a casa dopo una giornata di lavoro e sarebbero stati coinvolti. Secondo quanto si è appreso le condizioni di De Maio, colpito all’addome, sono ancora gravi. Vaccaro, invece, avrebbe riportato una ferita al braccio. – continua sotto – 

Nella stessa serata, ma diversi chilometri di distanza, un’altra sparatoria nel quartiere periferico di Chiaiano: in via Santa Maria a Cubito quattro persone in scooter, con i volti coperti da caschi integrali, hanno esploso colpi di pistola in strada seminando il panico tra i passanti. Non si registrano feriti. I due episodi, però, secondo gli investigatori non sarebbero collegati. Quella di Chiaiano sarebbe stata una “stesa”, come quella avvenuta nel quartiere Pianura, in via Torricelli, nella notte tra il 15 e 16 giugno, nella zona delle case popolari, dove sono stati rinvenuti 13 bossoli calibro 9×21. Quest’ultimo episodio rientrerebbe nella guerra che sta terrorizzando il quartiere tra il clan Loffredo-Calone, alleato col gruppo omonimo di Posillipo, e i Carillo, eredi del clan Pesce.

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