Nel pomeriggio dell’8 giugno i poliziotti della Squadra Mobile di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di C.P., 42 anni, P.W., di 41, M.A., 45, e di P.M., 45, gravemente indiziati di associazione per delinquere, rapina aggravata, porto e detenzione illegale di armi e ricettazione. – continua sotto –
Il provvedimento cautelare, emesso dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura di Napoli Nord, che ha coordinato le indagini, è giunto a seguito dell’attività investigativa svolta per identificare gli autori di numerose rapine e furti, consumati e tentati, commessi nell’area nord di Napoli, tra settembre 2020 ed aprile 2021, a danno dei distretti sanitari Asl. I rapinatori, che agivano in tre o quattro, col volto coperto ed armati di pistola, una volta entrati all’interno degli ambulatori, immobilizzavano sia gli utenti presenti che il personale sanitario, sottraendo il denaro che si trovava all’interno del “Totem” o “Punto Giallo”, che è il sistema automatizzato per il pagamento dei ticket ospedalieri che i malviventi aprivano utilizzando una sega smerigliatrice e arnesi atti allo scasso, riuscendo ad impossessarsi delle somme versate per il pagamento delle prestazioni sanitarie. Il bottino si aggirava mediamente tra i 7mila e i 9mila euro. In un’occasione si sono anche impossessati della pistola in danno della guardia giurata. – continua sotto –
Il 27 aprile scorso tre degli odierni arrestati erano stati tratti in arresto in flagranza dalla Sezione Antirapina per il furto commesso al Distretto Asl di Afragola dove i malviventi si erano impossessati di circa 6mila euro con la stessa tecnica. Durante l’attività investigativa sono state effettuate diverse perquisizioni e sequestrate autovetture rubate, targhe contraffatte, armi giocattolo in lega pesante prive del tappo rosso. IN ALTO IL VIDEO
