L’agro aversano diventa questione nazionale con la ministra degli Interni, Luciana Lamorgese, che, raccogliendo l’appello lanciato nei giorni scorsi dal sindaco di Aversa, Alfonso Golia, a nome dei suoi colleghi, incontrerà lunedì 26 luglio i 17 primi cittadini nella prefettura di Caserta in occasione del Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico convocato dal prefetto Raffaele Ruberto. – continua sotto –
“Insieme ai colleghi sindaci dell’agro aversano – ha ribadito il primo cittadino di Aversa – abbiamo chiesto al Governo di occuparsi di questo territorio e delle sue problematiche. Ebbene, lunedì prossimo, in occasione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, avremo occasione di incontrare il ministro Lamorgese, che ha mantenuto l’impegno preso con noi in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata a Maradona a Trentola Ducenta”. “A lei – ha continuato Golia, che in questa fase fa da collettore delle istanze dei suoi colleghi sindaci – ribadiremo quanto già detto al prefetto, che ringraziamo per il lavoro svolto per organizzare l’incontro del 26, l’altro giorno in occasione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato su istanza dei sindaci e dedicato all’agro aversano”. – continua sotto –
Golia ha anche ricordato quali sono stati i temi toccati in occasione dell’incontro di martedì: “Abbiamo manifestato Il bisogno di intensificare i controlli su tutto il territorio per fronteggiare i molteplici problemi. Abbiamo chiesto più uomini e mezzi per i controlli di secondo livello per contrastare il problema dei roghi tossici che agiscano contro la filiera del nero in modo preventivo e azioni repressive più incisive. Sostegni economici attraverso nuove convenzioni governative per la caratterizzazione e rimozione dei rifiuti abbandonati sui nostri territori per garantire tempi celeri”. “Abbiamo chiesto – ha continuato l’esponente del Partito Democratico – di elevare l’attenzione nei confronti della microcriminalità e la malamovida anche attraverso la possibilità di far assumere agenti di polizia locale in deroga ai piani assunzionali, con fondi governativi sul modello degli assistenti sociali”. “Noi sindaci – ha concluso Golia sull’argomento continueremo ad essere sentinelle per i nostri territori. Siamo cittadini innamorati di questa terra e saremo sempre da stimolo per attivare tutta la filiera istituzionale per la risoluzione delle problematiche che attanagliano le nostre comunità. Ce la faremo, insieme”. – continua sotto –
All’incontro, oltre al sindaco di Aversa, saranno presenti i primi cittadini di: Carinaro, Casal di Principe, Casapesenna, Cesa, Gricignano, Lusciano, Parete, San Marcellino, Sant’Arpino, San Cipriano d’Aversa, Succivo, Teverola, Trentola Ducenta, Villa di Briano e Villa Literno. “La cosa importante – ha ripreso Golia – è, in questi frangenti, la compattezza dei primi cittadini che si muovono, oramai da tempo, con un’unica voce a tutela della sicurezza di tutti i cittadini dell’Agro”. Noti i temi che saranno trattati. Non solo quelli di impatto oramai, nazionali come la malavita organizzata o il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti con la famigerata terra dei fuochi, ma anche quello della impossibilità di portare avanti la macchina burocratica comunale a causa della mancanza di personale, con la richiesta di poter assumere in deroga all’attuale normativa. Ci sono comuni di piccole dimensioni, infatti, come Sant’Arpino, come segnalato a più riprese dal sindaco Giuseppe dell’Aversana, che a breve, si ritroveranno praticamente senza dipendenti, con il rischio fondato di non poter garantire nemmeno i servizi essenziali.